La Stampa - Consultazione Archivio

I privati «aiuteranno» Cornigliano Pittini (Isa): se saranno interpellati sono disposti a intervenire MILANO — Linteresse della siderurgia privata per lo stabilimento dell'Italsider di Cornigliano è stato paretaimente confermato dal presidente dell'Isa Andrea Pittini. «Finora non esiste niente di ufficiale — ha affermato Pittini —, ma se 1 privati saranno interpellati sono favorevoli a prendere in considerazione la possibilità di studiare l'idea, e valutare il grado di realizzabilità di ipotesi di soluzione». in sostanza non esisterebbe nessuna trattativa, ma i privati sono disponibili, all'unica conditone che la ristruttura eione sia possibile in termini di economicità e redditività dell'investimento. La dichiaratone di Pittini è avvenuta in modo informale, a conclusione -della con/c rema stampa dell'Isa per illustrare la "posizione dell'associamone sui provvedimenti I privati «aiuteranno» Cornigliano governativi in preparazione, relativi alla siderurgia pubblica e privata. La legge finanziaria in discussione alla Camera prevede lo stanziamento di 150 miliardi, una quota «modesta» per fare fronte alla rlslrutturaeione del settore in crisi di sovrapprodueione, nonostante siano già slati finora stanatati 500 miliardi, due terei del quali effettivamente erogati. Ma proprio i criteri fin qui seguili nella assegnatone degli incentivi' inducono l'Isa (Industrie siderurgiche associate, die rappresenta circa il 90% della siderurgia privata) a sollecitare metodi diversi in occasione del riflnantamento. 'Quando si terrà il bilancio conclusivo dell'articolo 20 — ha affermato Pittini — si constaterà die l'effetto di mancate produzioni sul mercato, rispetto alla spesa sostenuta dallo Slato, sarà stato marginale». Il finanziamento per smantellare impianti in produzione almeno sino al 1980, appartenenti ad aziende in attività nel 1982, ita consentito di ricevere contributi anche per impianti in realtà non piii produttivi e tecnologicamente superati, che perciò, a prescindere dai problemi di sovrapprodueione, mai sarebbero rientrali in attività. L'Isa chiede di evitare il ripetersi di simili esperienze, cm^pfòvve'Aiihenilche servano a provocare effettive ridutoni di offerta ' (Agi)