L'Espresso al listino

BORSE ECONOMIA E FINANZA L'Espresso al listino MILANO — Ha preso avvio Ieri il collocamento presso il pubblico dèi 20 per cento delle azioni ordinàrie dell'editoriale «L'Espresso», Il gruppo editoriale romano che annovera tra I suol principali azionisti Carlo Caracciolo con II 43,6 per cento, Eugenio Scalfari con il 19,4, e Carlo De Benedetti con II 13 per cento del capitale. Del gruppo «Espresso» (la seconda società editoriale che verrà quotata in Borsa dopo la Mondadori) fanno parte l'omonimo settimanale, il 50 per cento del quotidiano «la Repubblica», Il 75 per cento del «Tirreno», Il 52 per cento della «Nuova Sardegna» e altre partecipazioni editoriali minori, nonché il 100 per cento della «Publietas- e il 50 per cento della «Manzoni». A fronte del collocamento assicurato da un consorzio di banche guidate da Euromobiliare, la società capogruppo Incassa 6,2 miliardi che vanno a coprire parte dell'indebitamento; nel 1982 erano iscritti in bilancio debiti a medio e lungo termine per 4,7 miliardi e debiti a breve termine bancari e non per 18.

Persone citate: Carlo Caracciolo, Carlo De Benedetti, Eugenio Scalfari, Manzoni

Luoghi citati: Milano, Sardegna