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Roma, gli ospedali satto toi Mentre riprendono le ispezioni ordinate dai pretori divampano le polemiche Roma, gli ospedali satto toi , g pSull'inchiesta il massimo riserbo - Sulle difficoltà finanziarie delle Usi una lettera aperta al sindaco Vetere, che s'incontrerà con i magistrati - Agitazióne dei medici: minacciano ricette su fogli non vidimati dalla mutua DALLA SEDAZIONE ROMANA . ROMA — «Le ispezioni sono riprese e continueranno nei prossimi giorni. Stiamo cercando di fare una sorta di radiografia degli ospedali e delle cliniche convenzionate . romane. E' un lavoro enorme e delicatissimo: Fateci''andare avanti tranquilli. Quando sarà il momento, tutte le notule che riguardano l'interesse della collettività saranno fornite: II pretore Gianfranco Amendola si è limitato a questa dichiarazione; rifiutandosi persino di indicare ui quali ospedali si sono recati Ieri mattina i trenta esperti raccolti in equipe dai pretori della sezióne penale che indaga La burrasca scatenatasi dopo la prima ispezione, quella all'ospedale Nuovo .Regina Margherita in Trastevere, e dopo 1 dieci avvisi di comparl- zione inviati a dirigenti e operatori sanitari di quel nosocomio, continua ad alimentare polemiche : e contrasti. Ieri l'assessore regionale al Bilancio, Oaltenzl, ha inviato ai sindaco Vetere una lettera' aperta nella quale le difficoltà in cui si dibattono le Unita sanitarie locali vengono riassunte nei loro termini finanziari, e la possibilità di uscire dalla crisi viene auspicata nella prospettiva della chiarezza dei bilanci e nell'adeguatezza dei finanziamenti. Dal;sub canto l'assessore regionale alla Sanità, Pietrosanti, ha tenuto ieri una conferenza stampa, in cui — tra l'altro — ha espresso tutta la solidarietà della Regione al lavoro che 1 pretori stanno conducendo. . Oggi 11 comitato di gestione" della Usi 1 (quella dal cui ufficiò di presidenza sonò partite le denunce contro un congruo, numero di medici dalla .ricetta fàcile») tiene una conferen- j za stampa al Nuovo Regina Margherita per illustrare la situazione, avallare le denunce da tempo e ripetutamente fatto sui disservizi di citi 1 pazienti pagano i pesanti prezzi. Mercoledì il sindaco Vetere si incontrerà alle 12 con 1 tre pretori — Amendola, Cappelli, Fiasconaro — che conducono l'inchiesta sugli ospedali. « Un'occasione da utilizzare sino in fondo per potenziare le strutture pubbliche e dare scacco matto all'evidente disegno di mettere in crisi la sanità pubblica», come Vetere aveva definito il lavoro dei magistrati a conclusione dell'incontro avuto con i presidenti delle venti Usi romane. Il problema della sanità al Roma è acuito da una serie di I prnActenis polemiche che seminano diso-' rìentamento e preoccupazione. Il sostituto procuratore Araiant ha aperto un'altra inchiesta sull'ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà e su una serie di decessi «oscuri» che sarebbero avvenuti nell'ospedale fra 11 '79 e i'82: a dare il via al magistrato sarebbe stato un pacchetto di denunce presentate dai rappresentanti di un'associazione di familiari di malati di mente. Si prepara invece l'unificazione delle due indagini che i giudici Palma, Santacroce e Savia stanno portando avanti sui conti delle Usi sul medici dalla «ricetta facile» e la spesa farmaceutica, mentre il centro di elaborazione del dati regionali sta vagliando le notizie a sua disposizióne sull'attività, del sanitari della capitale. Ad aggravare 11 quadro della situazione sanitaria, si profila la decisione dei 7 mila medici che operano nella capitaile di passare, da mercoledì mattina, alla «ricettabianca», cioè alla-prescrizione dei farmaci non sul foglio vidimato. Spetta ora alla Regione decidere se le farmacie devono ugualmente consegnare gratultamente le medicine pre- scritte o no.a..v»5;' » L'assessore Jpallenzl ha ammesso; «Siamo su Uria polveriera, e l'Intero sistema sanitario rischia dt esplodere. J medici hanno ragione In linea di principio. Devono perà rendersi conto della necessità di risparmiare. Altrimenti, nel giro di qualche settimana, slamo al punto dt prima: Gallènzl ha. ricordato che il regime di restrizione (che prevede la prescrizione di un solo farmaco della fascia «B. per ogni ricetta su cui poi si paga li ticket del 16% più mille lire) dovrebbe durare dai 20 al 30 giorni.