Con l'autunno ritorna l'800

Con l'autunno ritorna F800 LE MOSTRE D'ARTE Con l'autunno ritorna F800 Ottocento, Novecento e Contemporanei. Puntuali, a meta autunno, dai Fogliato (via Mazzini 9) ritornano I «Pittori dell'800» tra i quali i piemontesi, da Fontanesi e Delleanl al Pasini, dal Reycend al Cavalieri e al Calderlnl, con Quadrone e Conterno sono naturalmente in prevalenza. Non mancano tuttavia alcuni forestieri; da Boldlnl con un grande acquarello, Orchestra, già appartenuto a Toscaninl, a Giuseppe Pallzzi e ad un Farina, napoletano milaneslzzato. Ciò che più conta è che son dipinti di notevoli qualità e con alcune rarità di mercato che non sfuggiranno al collezionista attento: come i due paesaggi di Scipione Oarignani e l'importante acquaforte di Rayper. Di particolare Interesse, anche per lo studioso, è la figura di A. Atanasio Soldati. Martorio (via O. Battisti 3) la rievoca con dipinti, tempere, disegni dal 1930 al '53 documentati da scritti inediti dell'Artista sul quale si vorrà tornare per seguire più da vicino gli sviluppi d'una delle vicende che hanno caratterizzato l'arte italiana tra le due guerre e oltre. Altrettanto rilevante la Costellazione offerta da Giorgio Persano (via del Mille 29) con una decina di «nómi» d'oggi: da Lavier a Plstoletto, con Penone, Paladino e Flanagan, Kapoor, Houshiary e De Maria. Donatella Merlo - Masaniello Loschi. Alla *Berman* (via Arcivescovado 9) non ci si saranno lasciate sfuggire le fresche notazioni paesistiche degli acquarelli di Donatella Merlo, dove il vero e la fiaba convivono, fatti di abilità tecnica e soprattutto di sensibilità con la più varia interpretazione di luoghi e paesi: dalle marine liguri di Tellaro e Rapallo al Po, dal Monviso alla Mecca e ai templi dell'antico Egitto. Il Luschi, nato nel 1942 a Livorno, dimostra le sue origini labroniche nella limpida carica della tavolozza e nel vibrato gioco di luci e ombre che anima un paesaggio più raccontato che evocato. Alfredo Billette (Arte Club, via Brofferio 3) attinge alle più felici esperienze grafiche di alcuni disegni, d'una ventina d'anni fa, riproponendoli al visitatore con un gruppo di validissime incisioni e la fresca trasparenza di una ventina di piatti in ceramica dipinta: scampoli di vero araldicamente impaginati. an. dra.

Luoghi citati: Egitto, Livorno, Mecca, Rapallo