Così il raccolto regione per regione

tosi il raccolto regione per regione tosi il raccolto regione per regione Ecco come è andata la vendemmia nelle principali regioni viticole. Piemonte: complessivamente buona, con uva in alcuni casi in leggero ritardo di maturazione. La quantità supera del 20-25% la media regionale. La produzione si avvicina agli 8 milioni di quintali di uva (5 milioni di ettolitri di vino). Prezzi: ancora sospesa la questione Moscato (una riunione tra produttori e industriali dello spumante è prevista per la fine del mese); la Barbera, dopo un'iniziale impennata, si è attestata attorno alle 3500-4000 lire al miriagrammo. Lombardia: soddisfazione per la vendemmia. La qualità è buona, con aumenti produttivi significativi tranne che in Valtellina e nel Bergamasco (calo del 10%). Nell'Oltrepò pavese, la produzione di Pinot nero (base per gli spumanti classici e brut) è ottima. Veneto: raccolto inferiore alla inedia, sia per quantità che per qualità. Friuli: vendemmia abbondante in pianura, con tenore zuccherino superiore alla media. Previsioni: vini meno «freschi» ma di maggiore struttura, più adatti all'invecchiamento. Toscana: vendemmia anticipata per 1 bianchi di nuovo impianto (Pinot, Sauvignon e Chardonnay). Quantità abbondanti per le uve rosse (Chianti, Brunello di Montal- cino, Carmlgnano), con buone rese Puglia, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Campania: andamento climatico favorevole più alla quantità che alla qualità. Aumenti del 15% in media. Sicilia: si è tornati a produzioni normali dopo il calo dell'anno scorso. Sardegna: produzioni gravemente colpite dagli incendi estivi, specie nelle zone di Cagliari e Oristano. s. mir.

Persone citate: Abruzzo, Moscato, Pinot