Socialismi sui paralleli mediterranei

Socialismi sui paralleli mediterranei A colloquio con i primi ministri di Spagna e Portogallo: il peso della crisi internazionale nel Sud Europa Socialismi sui paralleli mediterranei GONZÀLEZ: «Per certi versi siamo chiamati a gestire la débàcle del capitalismo. La linea del mondo finanziario non e diretta dai socialisti democratici: cercando "el cambio" abbiamo trovato margini di manovra molto ristretti» - SOARES: «Le nazionalizzazioni sono velleità utopistiche, oggi la stabilizzazione sostituisce la rivoluzione» - Gii alterni rapporti con i partiti comunisti Con raneUtiVroxi, la cintura del «socialismo mediterraneo- si è completata. Il fenomeno però ha contorni molto sfumati e Imprecisi. Alcuni vedono nel fatto che le sinistre si sono insediate nella fascia meridionale l'ennesima prova che il «socialismo è In fondo una questione di povertà e di sottosviluppo». Altri invece considerano che proprio i socialisti al potere sono chiamati adiventare la forza motrice dell'aggancio storico fra Sud e Nord europeo, presupposto dell'effettiva integraeloné del continente. Per molti, infine, il socialismo mediterraneo ha finito per pagare la salita al potere con la rinuncia ai disegni socialisti: rimane, tutto sommato, molto più mediterraneo che socialista. •Alla chiusura del vertice di Atene fra cinque premier abbiamo colto l'occasione per vagliare questi giudizi contrastanti con'due protagonisti, fautori dell'ascesa del socialismo mediterraneo e allo stesso tempo accusati della sua presunta involuzione: Feltpe Gonzdlez e Mario Soares. Lo spagnolo festeggia proprio in questi giorni il primo anniversario della vittoria quasi plebiscitaria alle ultime elezioni. Il portoghese vanta la riconquista del governo dopo le sconfitte e le deludenti prove del suo primo gabinetto. lismo in panine. Ritiene che anche 11 suo governo si sia ridotto a funzioni di meccanico che usa I tradizionali arnesi delle destre? «81, per certi versi ci slamo trovati nella condizione di.gestire quella che viene chiamata la crisi del capitalismo. Credo sia Invece una crisi che supera le frontiere del mondo capitalistico (esempio: polacco, romeno e anche sovietico). Purtuttavla, è giusto chiedersi che cosa.possa fare un governo socialista democratico in slmili condizioni. Prima constatazione: noi desideriamo trovare una risposta alla crisi internazionale diversa da quella che viene data dalle forze conservatrici. Però constatiamo che le forze conservatrici sono egemoniche per quanto riguarda l'analisi della crisi internazionale e il modo di affrontarla. Cioè, la linea del Fondo Monetario, della Banca Mondiale e del mon do finanziarlo non è diretta dal socialisti democratici. 01 troviamo come governanti in una stretta curiosa. Qual è il margine che ci rimane per fare almeno nei nostri Paesi quella che vorremmo fosse la politica internazionale? La verità è che questo margine quasi non esiste, n carattere aperto delle nostre economie, la dipendenza dal sistema internazionale impedisce materialmente di fare una politica ai margini del condiziona' menti Internazionali. L'esenti' pio. francese ne offre l'evi denza». — In Spagna avevate proclamato «el cambio». In che cosa si è espresso? •Nel cercarlo abbiamo trovato margini di manovra interni molto ristretti. Non dico che non esistano, ma sono esigui. Se uno crede che le sue necessità economiche esigono il ribasso del tassi di interesse e lo applica, la fuga del capitali è immediata, verso i Paesi in cui l'interesse e piti alto, gli Usa: Ergo, non e possibile il ribasso se si vuole assicurare il rilancio dell'economia. Aumentare 11 consumo interno? Pure questo impossibile. Squilibra là bilancia dei pagamenti. Quindi, senza rinunciare a servirci del margine di manòvra che abbiamo, è inevitabile tenere in conto 1 condizionamenti globali. Se no si commettono errori irreparabili». — DI solito si sostiene che Il momento del socialisti giunge quando c'è la necessita di distribuire meglio le ricchezze accumulate dalla destra. Per la prima volta, succede ora che I socialisti assu¬ mono le responsabilità del governo quando non ci sono ricchezze accumulate. Non nasce II socialismo mediterraneo In un momento sbagliato, quando II pendolo dell'economia si trova al polo opposto? • «Credo che non sia propriamente cosi. Cosa è successo nel Sud Europa? Il fatto è che 1 popoli del Sud mirano al Nord, in quanto vi vedono un maggior grado di sviluppo, di uguaglianza e giustizia sociale. Guardando al Nord con queste aspirazioni, 1 popoli mediterranei si sono convinti che un periodo di dittatura o di egemonia delle destre non può portare un avvicinamento al livelli di uguaglianza e di giustizia del Nord. Cosi hanno deciso di cambiare. La svolta però ha coinciso con la crisi economica». — Quando sente dire al Parlamento di Madrid che lei sta applicando una politica di destra, come risponde? «Una volta 11 generale Torrijos, il presidente del Panama, mi disse: i migliori colpi .della sinistra si danno con la destra. E io aggiungo: 1 migliori colpi della destra si danno con la sinistra. Quando mi muovono queste obiezioni mi fanno ridere. Poi a dirmelo è Carrillo. Quando io devo livellare la bilancia commerciale, devo esportare di più. Se dovesse farlo Carrillo, il quale non ne avrà l'occasione, dovrebbe esportare anche lui. Se dovesse farlo Fraga, dalla destra, dovrebbe pure esportare di piti. Quindi, ci sono problemi macroeconomici i quali, per quanto ne discutiamo, non hanno un colore. Allora dove si produce la differenza? Si produce nel campo microeconomico. Cioè: come, si distribuisce il costo della, crisi? Lo ripartiranno esattamente In modo uguale la destra e la sinistra? Decisamente no, soprattutto perché noi orientiamo la risposta alla crisi in modo che all'uscita ci si trovi in condizioni per ripartire più giustamente 1 benefici del superamento" della crisi. Credo che, a meno che si voglia fare una ginnastica intellettuale, la quale sempre giova, slmili discussioni siano discussioni appartenenti al secolo passato». — Si pensava che 11 socialismo mediterraneo potesse radlcallzzare 11 socialismo europeo, Invece sembra che quello mediterraneo si stia a sua volta «europeizzando», diventando più moderato. ^Nemmeno nel Mediterraneo la società è più divisa metà e metà fra destra e sinistra. Questo è scomparso. Non è divisa nemmeno in classe lavoratrice e classe proprietà' ria. E' una semplificazione volgare. Se miriamo agli Anni Duemila, cerchiamo di vedere chi saranno gli egemoni nella società: saranno quelli che hanno coscienza dell'importanza di dominare le tecnologie. Non dico 1 nuovi tecnocrati, ripeto: quelli che hanno la coscienza del dominio delle nuove tecnologie. Dunque il dibattito sta diventando vecchio. 11 conservatorismo della sinistra è molto più pericoloso del conservatorismo della de' stra». ,< -

Persone citate: Carrillo, Ergo, Fraga, Mario Soares, Torrijos

Luoghi citati: Atene, Europa, Madrid, Panama, Portogallo, Spagna, Usa