Ferrari racconta il mondiale della Ferrari di Michele Fenu

Ferrari racconta il mondiale della Ferrari formula 1 ica .' ■ . 17 Il costruttore, 85 anni, ha parlato a Fiorano per tre ore con verve Ferrari racconta il mondiale della Ferrari «Ci assumiamo ogni responsabilità: i piloti sono fuori discussione» - «Tambay: un grande collaudatore, per aiutare Arnoux ha chiesto in regalo una monoposto» -' «Alboreto: un uomo pulito» - «Nell'Ex con un motore a 4 cilindri»' dal NOSTRO inviato fiorano — Nella nuova sede della «Gestione sportiva*, in un salonclno modernissimo — pareti blu, montanti in alluminio — attiguo allo studio, Enzo Ferrari ha fatto ieri il' «racconto» del mondiale 1983 di f. 1 della sua scuderia e confermato che nel prossimo anno verrà impiegato anche un nuovo motore turbo di 4 cilindri. Tre ore fitte fitte di dialogo con gli amici-nemici di sempre, 1 giornalisti, per smentire certe notizie, annunciarne delle altre, precisare alcuni retroscena. La «verità Ferrari.,' Insomma, condita da battute e intrisa di verve polemica, secondo schemi consolidati. Niente male per un uomo di 85 anni che è ormai una leggenda vivente e che ama ancora combattere e puntare al futuro'. •La grinta è l'unica cosà che mi resta» ha detto Ferrari con un filo di civetteria. E alla fine dell'incontro, di cui vi proponiamo sinteticamente 1 punti principali, era sinceramente divertito, Bilancio USX — .Che i risaltati di Brands Hatch e di Kyalami mi abbiano fatto inviperire è indiscutibile. Ma abbiamo vinto il mondiale costruttori davanti a Renault e Brabham, e per il secondo anno consecutivo. In tre anni col turbo abbiamo conseguito vantaggi tangibili. L'importante è che la Ferrari non abbia perso niente. Ci assumiamo ogni responsabilità: i piloti sono fuori di discussione: Ferrari ha analizzato, una dopo l'altra, le 16 gare della scorsa stagione: risultati di René Arnoux e Patrick Tambay (a .proposito, ci sono 4 vittorie, 4 secondi posti, altrettanti terzi, tre quarti e due quinti) e cause dei ritiri. In più, un giudizio sul comportamento dei pneumatici Goodyear: nove promozioni e sei bocciature. Perché Goodyear — La società americana, con le sue gomme convenzionali, ha perso la sfida con la Michel in e 1 radiali: .Abbiamo scelto la Goodyear — ha spiegato Ferrari — perché si e dichiarata disponibile a un programma di collaborazione di tre anni, come da noi richiesto, e perché la Ferrari, che esporta negli Usa il 40-50% della sua produzione, aveva bisogno di montare sulle auto una gommatura americana, con misure in pollici: Una spiegazione, quest'ultima, che lascia un po' perplessi. Aiuti tecnici e no — Premesso che si sente .onorato» di appartenere al Gruppo Fiat e «orgoglioso» di vedére che la piccola azienda artigiana di una volta è diventata una fabbrica con 1600 dipendenti, che la produzione tocca le 3400 unità all'anno, che dal '64 in avanti non al è fatto un giorno di cassa integrazione e che 11 bilancio è in attivo, Ferrari ha ribadito di ricevere dalla Casa torinese un contributo di 500 milioni per stagione, non Indicizzati. E, a proposito di aiuti tecnici («la Fiat sa quello che mi dà e io so quello che le dò»), c'è stata una frecciata per la Lancia. Ferrari ha tenuto a ricordare l'apporto dato ai cinque mondiali rally (il motore Dino sulla Stratos) e la collaborazione per 11 compressore volumetrico: Cesare Florio aveva avuto 11 torto di affermare che mai' nessuno aveva vinto tanto, neppure la Ferrari. Pilota offre si — Molti corridori si sono offerti a Mannello (da Piquet a Lauda, da Rosberg a Prost), la Ferrari non ne ha cercato alcuno. In particolare, anche per ragioni di correttezza verso la Renault, che Ferrari sembra stimare molto, nessuna offerta è stata fatta a Prost. Tambay — il «divorzio» lascia qualche coda. Ferrari ha definito il francese cosi: .Un grande collaudatore, un uomo che mi ricorda Amon: prova una vettura e poi ti dice tutto. Sono felice di averlo avuto e so quello che perdo». Dopo aver rievocato 1 due anni insieme, il costruttore modenese ha rivelato di non aver mal chiesto a Tambay di aiutare Arnoux in Sud Africa, come si poteva capire da certe dichiarazioni rilasciate dal pilota. Fu Patrick, che a Kvaiami aveva conquistato la « noie positlon», a proporre il proprio appoggio alla squadra in cambio di una monoposto di F. 1, «/I prezzo del sorpasso» ha precisato Ferrari. Albo reto-Arnoux — «Con Alboreto si è concretata una promessa fatta nell'82. E' un uomo pulito, un pilota che ri- Quando è venuto qui, mi. ha detto: se lei ha difficoltà a darmi una macchina, spiegherò alla gente che avevo già assunto altri impegni». Arnoux. .L'ho preferito a. Tambay perché non ha il complesso del semaforo (n.d.r.: un accenno alle cattive partenze di Patrick), perché abita qui vicino ed è più disponibile-. Le novità '84 — Premesso che non cederà ad altre squadre 1 suoi motori, Ferrari ha ^annunciato che nell'84 saranno utilizzati una versione.piti leggera e efficiente del 6 cilindri turbo (sigla «126 B.) e un nuovo 4 cilindri (il «154»), sempre di 1500 ce, 11 cui progetto è già completato. Questo propulsore, più compatto e meno pesante, offrirà consumi minori: il prossimo anno saranno aboliti i rifornimenti in gara e la capacità del serbatoio sarà ridotta a 220 litri. In programma anche un telaio ancora migliorato.. una nuova carrozzeria e un nuovo sistema di iniezione elettronica Tante altre cose ha raccontato Ferrari: l'uscita a dicembre di un suo libro (1000 copie) sui piloti che ha conosciuto; i costi delle vetture di un tempo rapportati a oggi (l'acquisto nel 1036 di tre Alfa Romeo e ricambi comporto una spesa di un miliardo e 300 milioni). Poi, la chiusa, un po' romantica, in risposta a una domanda: qual è lo stile Ferrari? .E'quello di un'azienda artigiana di provincia che ha il culto del motore, che usa quella modesta educazione che ha ricevuto, che non ricorre a diplomazie di nessun genere, perché considera che miglior carta bollata è una stretta di mano». Capito? Vecchia scuola, ma ha funzionato. Michele Fenu svnta

Luoghi citati: Mannello, Sud Africa, Usa