Santovito di nuovo ascoltato sul traffico di armi e droga

Santovito di nuovo ascoltato sul traffico di anni e droga L'ex capo del Sismi convocato a Trento dal giudice Santovito di nuovo ascoltato sul traffico di anni e droga TRENTO — L'ex capo del Sismi Giuseppe Santovito, già raggiunto nel maggio scorso assieme all'attore Rossano Brazzl da una comunicazione giudiziaria per associazione per delinquere nel traffico di armi, è stato interrogato ieri dal giudice istruttore Carlo Palermo, che da oltre tre anni indaga su traffici intemazionali di droga, armi e valuta. Santovito, che era già stato ascoltato una prima volta dal magistrato trentino a Roma sei mesi fa, è stato sentito ieri in due riprese (4 ore al mattino, altrettante nel pomeriggio). Uscendo dall'ufficio del giudice il generale, che era accompagnato dall'avvocato Luca Pontalti, si è limitato a dire che l'interrogatòrio ha ri¬ guardato 'fatti inlrentt il mio servizio». Il magistrato, dal canto suo, trincerandosi nel segreto istruttorio, ha detto che Santovito è stato interrogato su -argomenti relativi all'inchiesta» e che «o/i sono state mosse delle contestazioni». , ■ ■ L'Interrogatorio di Santovito sarebbe da mettere in relazione a tutta una serie di atti istruttori compiuti nelle scorse settimane dal giudice Palermo e soprattutto con gli interrogatori ed i confronti in? crociati avvenuti tra l'ex colonnello dei servizi segreti Massimo Pugliese, dalla scorsa settimana rimesso In libertà provvisoria dopo quasi nove mesi di detenzione, 11 gran maestro della massoneria di Palazzo Giustiniani Armando Corona e l'attore Rossano Brazzl. Sia Pugliese, sia Brazzi hanno più volte confermato, pur sottolineandone la liceità, i rapporti d'affari intrattenuti con l'ex capo del Sismi e proprio Brazzl, nel congedarsi la scorsa settimana del magistrato trentino, aveva riferito di un suo viaggio compiuto assieme a Santovito lo scorso autunno In Somalia, dove si erano incontrati anche con 11 presidente di quel Paese, Siad Barre. Si è appreso che per stamane è stato convocato a Trento, In qualità di teste, il giornalista Vanni Nisticò, già capo dell'ufficio stampa del psi, incarico che lasciò per ragioni politiche prima del suo coinvolgimento nella P2.

Luoghi citati: Palermo, Roma, Somalia, Trento