Il confessore di Walesa dal giudice

Il confessore di Walesa dal giudice Accusato di «abuso della libertà di culto» per un altare a Solidari.ose Il confessore di Walesa dal giudice VARSAVIA—Lech Walesa ha accompagnato ieri alla Procura di Danzica 11 suo confessore e amico padre Henryk Jankowskl, accusato di aver «abusato della libertà di coscienza e di culto andando contro gli interessi della Polonia» per aver, eretto nella Chiesa di Santa Brigida, nel quartiere del cantieri Lenin, un altare dedicato a Solidarnosc e per aver pronunciato il 1° maggio scorso un sermone considerato «sovversivo». All'ingresso della Procura c'era anche il vescovo della città baltica, Kaczmarek, il quale ha consegnato una lettera di protesta. Il codice penale prevede da uno a dieci anni di reclusione per il reato contestato a padre Jankowskl e a un altro sacerdote, Jerzy Popleluszko. Sull'altare in questione c'è un quadro che raffigura la Madonna Nera e Gesù Bambino che fanno con le dita la V di vittoria, simbolo di Solidarnosc. - Uan/Jca. Walesa con padre JankowiiiU, suo confessore e parroco dei cantieri Lenin; l'ha accoutj»a%., (■nato in procura, dove 11 sacewlnte è, i^afi^lerroBato, sui suoi sermoni, definiti «propagandistici»

Persone citate: Gesù, Jerzy Popleluszko, Kaczmarek, Lech Walesa, Lenin, Walesa

Luoghi citati: Polonia, Varsavia