Sindacato: patrimoniale subito e ritenuta sui nuovi Bot e Cct di Gian Carlo Fossi

indacato: patrimoniale subito ritenuta sui nuovi Hot e Cct Cgil, Cisl, Uil presentano oggi al governo un «pacchetto» di richieste i indacato: patrimoniale subito ritenuta sui nuovi Hot e Cct >MA — Un'Imposta patrimoniale straordinaria per 1 reciditi del 1983 e una patrimoniale ordinarla permanente ì partire dal redditi dell'84 vieti e chiesta oggi dalla Federatone Cgil Clsl UH nell'incontro fissato al ministèro del Bilàncio, sotto la presidenza di tongo, con 1 ministri delle Fidanze Visentinl, del Tesoro Od la, dell'Industria Alttssln o. C su questo «round*, 11 confronto governo-sindacati entra In una fase estremamente del cata: nei prossimi giorni sar inno affrontati 1 problemi del a sanlt a e delle pensioni, mal si discuterà anche della stlone «esplosiva» dei deall della scala mobile uta ormai a scadenza. Doni, Infatti, la commissione I li calcolo sindacale del cost or vita potrà già valutare se le {razioni decimali di variazione farebbero scattare un punto e, di conseguenza, per la jbrlma volta dopo l'accordo del 22 gennaio ci si troverà di fronte alla necessità di scegliere In un senso o nell'altro: governo e sindacati Insisteranno perché si tenga conto del] decimali; la Conflndu stria, al contrarlo, ha già pre disposto una circolare da In vlare a tutte le aziende perché dal 1° novembre applichi no, sostanzialmente, un punto in meno di scala mobile rispetto alla «tesi ufficiale». Là richiesta della patrlmo nlale è contenuta in un docu i. : : mento di sette cartelle dattiloscritte (ultimato ieri sera a tarda ora) che viene presentato oggi nel vertice al ministero Bilancio. Dovrebbe essere Istituita, secondo la Federazione unitaria, un'imposta patrimoniale ordinaria, commisurata al valore, con un tasso «proporzionale; moderato e uniforme» per. le diverse categorie di contribuenti, con esclusione del beni essenziali, come ad esemplo la casa d'abitazione e quelli legati airattività produttiva in forma diretta..Per il 1984, data l'urgenza di allargare la base imponibile e di reperire risorse, si dovrebbe ricorrere a un prelievo straordinario sui patrimoni, a partire in particolare da quelli di maggiore entità. La seconda proposta riguarda 1 titoli di Stato, Bot e certificati del Tesoro. Per i titoli già emessi, sostiene il sindacato, nessuna tassazione; per 1 nuovi titoli dovrebbe essere applicata una ritenuta di entità diversa a seconda che si tratti di persone fisiche o di persone giuridiche. Per le persone fisiche la ritenuta sarebbe definitiva; perle persone giuridiche la ritenuta avrebbe valore di acconto rispetto a quanto risulterà iti seguito all'aggancio agli altri cespiti da dichiarare nella denuncia del redditi. Cioè, per le persone giuridiche la percentuale sarebbe progressiva. Terza proposta: la determinazione del reddito presuntivo per alcune categorie (professionisti, artigiani, commercianti ecc.) sul duplice versante del fisco e della previdenza-sanità. Inoltre, si suggerisce di sciogliere 11 «nodo» del reddito familiare In vigore per commercianti, artigiani ecc. Il reddito del titolare dell'esercizio dovrebbe assumere maggiore consistenza rispetto a quello degli altri familiari che contribuiscono alla gestione dell'azienda, In modo da consentire l'applicazione di aliquote più alte e di ottenere, In definitiva, un get¬ tito maggiore. Nello stesso tempo, vi è l'esigenza di procedere con maggiore celerità e sicurezza sul terreno della riorganizzazione dell'amministrazione finanziarla, in modo da consentire il funzionamento dell'anagrafe tributarla, del sistema degli Incroci fra diversi tipi d'imposizione diretta e Indiretta, del catasto edilizio che registra ritardi paurosi. Infine, le tariffe e 1 prezzi amministrati. Be veramente si vuol fare la lotta all'Inflazione e mantenere prezzi e retribuzioni entro il tasso programmato d'inflazione, anche la dinamica delle tariffe e del prezzi ,. amministrati — sottolinea il documento sindacale — non deve superare questo tetto, il discorso tariffarlo, in ogni caso, non può essere separato da quello degli investimenti, dell'occupazione e della tutèla delle fasce sociali. Lo scontro governo-sindacati su questi problemi precede di qualche giorno la «battaglia», su pensioni e sanità. De Mlchelts avrebbe quasi ultimato il testo di riforma previdenziale, Degan ha praticamente definito una serie di misure dirette a ridurre la spesa per la sanità. Si teme che sul due fronti le posizioni del sindacato siano sensibilmente diverse, in qualche caso lontane. Gian Carlo Fossi

Persone citate: Degan