Manierismo e letteratura

Manierismo e letteratura Manierismo e letteratura Si è concluso al Teatro Gobetti il convegno internazionale - Il progetto di un centro studi sul Seicento collegato con Parigi e Budapest SI è concluso ieri al Teatro Gobetti il convegno internazionale «Manierismo e letteratura», organizzato dall'Istituto di Lingue e Letterature straniere della facoltà di Lettere In collaborazione con Regione, Provincia e Comune. In quattro giorni di lavori, oltre trenta critici e studiosi americani ed europei hanno presentato le loro comunicazioni. Il convegno, come ha sottolineato la prof. Daniela Dalla Valle promotrlce dell'iniziativa testato un'occasione di incontro per studiosi che raramente hanno la possibilità di comunicare' ed ha dato lo spunto per il progetto di un centro studi di letteratura comparata sul '600. Collegato probabilmente con 1 Centri omologhi di Parigi e Budapest, dovrebbe ; avere due «teste»: una direzione a Torino, affidata alla stessa prof. Dalla Valle, un'altra negli Usa, guidata dal prof. Warnke. Le relazioni del critici d'arte, del critici letterari e le tavole rotonde hanno coinvolto sullo stesso problema, come raramente avviene, studiosi di diverse aree dove si lavora spesso a compartimenti stagni: ad esempio italianisti co- me Riccardo Scrivano, Carlo Ossola, Amedeo Quondam, accanto a franceslsti come Yves Glraud, Fernand Hallyn, Giséle Mathieu Castellani, Daniela Dalla Valle, internazionalisti come Tibor Klaniczay, storici specialisti come Cesare Vasoli. I risultati più importanti del difficile dialogo fra le varie componenti culturali si potranno vedere solo a distanza di tempo «Ma i primi frutti del contatto e dello scambio di idee — ha precisato la prof. Dalla Valle — sono stati apprezzati già nelle conversazioni conclusive:

Persone citate: Amedeo Quondam, Carlo Ossola, Dalla Valle, Daniela Dalla Valle, Fernand Hallyn, Giséle Mathieu Castellani, Tibor Klaniczay, Yves Glraud

Luoghi citati: Budapest, Parigi, Torino, Usa