Gentile col muso, deve stare in tribuna

Gentile coi muso, deve stare in tribuna Bearzot ha esclùso dalla panchina i più anziani della squadra: il terzino e Scirea Gentile coi muso, deve stare in tribuna Dice il et.: «La rapidità sarà Tarma con cui cercheremo di prenderci una rivincita della gara di andata a Goteborg» DAL NOSTRO INVIATO CASERTA — Contro la Svezia gioca la squadra che ha vinto 3-0 a Bari nell'amichevole con la Grecia. Collovati, guarito dalla contusione all'occhio e dopo avere assorbito il contraccolpo psicologico del «caso Puricelli-Inter*, torna in panchina. Ih tribuna vanno i trentenni Scirea e Gentile, i più anziani, nel rispetto della linea del nuovo corso. Mentre Scirea accetta l'esilio («Ero già stato in tribuna quando il titolare del ruolo era Facchetti, ho sempre condiviso le idee di Bearzot e, francamente, come "libero" avrei poche possibilità di entrare»;. Gentile accusa il colpo e, all'uscita dalla stadio Finto, dove gli azzurri hanno ultimato la preparazione, è scuro involto. ' " •. - ■ Martedì scorso; il giorno del raduno, facendo iVtotoesàìùsl aveva indicato se stesso e 7ter " detti. Scherzava, naturalmente, e adesso, anche se rivela di essere al corrente della decisione sin da lunedì, non riesce a celare il suo stato d'animo. E' contrariato. Per la prima volta, in Nazionale, vedrà la partita da "Spettatore'. «Non voglio far commenti» borbotta. Poi Bearzot lo pren- de da parte egli spiega che lui,,Scirea e quelli della panchina sono sempre i>più .bravi ina che',l'operazione Messico '8$ richiede il loro temporaneo sacrificio; Dopo il colloquio, Gentile sembra un po' più sereno ma a fatica puntualizza: «Non sono arrabbiato». Con i giornalisti Bearzot chiarisce le sue scelte: «Questa è la panchina più logica e. gli esclusi sono intelligenti e capiscono. Comunque un altro pezzetto della squadra "campeon" che se ne va». C'è ancora un filodi^speràrti za ite- Parigi''84? \Aver dato corso al nuovo ciclo denuncia che non facciamo affidamento sulle disgrazie altrui per tornare eventualmente in corsa, ma che pensiamo seriamente a ricostruire la squadra — risponde Bearzot — Questa è la seconda tappa di un "tour de force" con avversari di scuola diversa che si concluderà alla fine dell'85, quando dovremmo avere in mano qualcosa, d'importante». ; '.: . .. —. E' sempre un&rtbattut& valida ■ per gli «europei»: la giovane Italia, sotto esame, potrebbe pagare lo scotto dell'inesperienza? «Si è sempre sotto esame, anche attori consumati come il grande Gassman. E' difficile domare l'emotività a qualsiasi età». — E lei è tranquillo? «Sono curioso. Non c'è scetticismo ma fiducia che viene dalla partecipazione degli atleti, dall'ambiente che è compatto e che, attorno a sé stesso, respira ancora l'atmosfèra ! mondiale». ***** «Giocando come con la Orecia, ma per due tempi, potremo creare grossi problemi alla Svezia: a Bari il pubblico ci ha applauditi non solo dopo la vittoria ma ci ha incoraggiati a conquistarla e mi auguro che quello napoletano faccia altrettanto», è l'appello di Bearzot cìie non s'aspetta una Svezia in gita turistica solo perché a Vtetrl sul Mare all'inizio di settimana aveva fattoli bagno. «CI stupivamo degli olandesi che si presentavano con le mogli alla vigilia della finale di Coppa dei Campioni: ogni popolo ha le sue abitudini», sorride. Poi.si fa serio: «La Svezia è all'ultima spiaggia, deve vincere, ma, dopo averci visti a. Bari, Arnesson non manderà allo sbaraglio 1 suoi uomini. Non lo fece neppure a Goteborg quando vinse 2-0 nel maggio scorso. Cercherà di attirarci in avanti per colpire di rimessa è, alla distanza, far valere la maggior potenza atletica». • — Soffriremo il loro contropiede? «Abbiamo due stopper forti nei contrasti e nel gioco aereo e veloci, e solo se ci saranno? cedimenti - a. centrocampo la difesa soffrirà. In avanti Rossi e Giordano non sono dei saltatori ma, pur non avendo la statura dei giganti svedesi, sull'anticipo potrebbero sorprenderli. Aìtobelli? Vedrò se è il caso d'inserirlo nell'ultimo quarto d'ora, a meno che ci sia qualche infortunio. La rapidità sarà l'arma con cui cercheremo di prenderci una rivincita». . Bruno Bernardi ITALIA SVIZIA Bordon Bergomi Cabrini Bagni Vierchowod F. Baresi Conti Ancelotti Bossi Dossena Giordano 1 2 3 4 S 6 7 8 9 10 11 T. Rovelli Erlandsson Hysen Dahlqvist Fredriksson Pryte Stromberg Eriksson Sunesson Corneliusson Holmgren Arbitro: Carrion (Spagna) STADIO SAN PAOLO, inizio ore 15. IN PANCHINA - Italia: 12 CalU, 13 Collovati, 14 lardelli, 15 Antognoni, 16 Aìtobelli. Svezia: 13 Ljung, 13 A. Ravellì, 14 Johansson, 15 Ranberg, 16 Jngblatl. » ■•■ Beppe Dossena, nuovo regista azzurro, è chiamato ad una impegnativa riprova