Il sindacato dice no a privati nella Stet

Il sindacato dice no a privati nella Stet Resta aperto il problema dèi vertici Il sindacato dice no a privati nella Stet ROMA — Comincia a provocare reazioni l'ipotesi dell'Ingresso del privati nella Stet, la potente finanziaria che muove il 60 per cento degli investimenti Iri. Le secche precisazioni di Prodi sul sindacato di controllo non sono' bastate a calmare le acque. La Firn è scesa in campo per manifestare la sua netta opposizione in quanto l'operazione, confermata nella sostanza dalla Pirelli, uno dei gruppi maggiormente inj ressatl e mai smentita dall' comporterebbe - -Una i\ missione, alterunione dei. prassi che regolàiràpffirttffé Sip e manifatturiere di telecomunicazioni'. In altre parole, secondo la Firn, si verrebbe a creare.una singolare connessione tra grandi produttori, appunto Pirelli, Face Standard e altri gruppi, e grandi consumatori, cioè Sip e Stet. Il sindacato ha chiesto un incontrò urgente con Prodi, Principe e 1 ministri interessati. Un parere favorevole è arrivato invece dai repubblicani, anche sé il vicepresidente del prl, Ounnella, ritiene opportuno che Viri chiarisca tutta l'operazione nei suoi termini effettivi per evitare manovre tali da comprometterla. Negli ambienti sindacali non si esclude che la versione fornita in questi giorni dalla Pirelli sia queila più verosimile, Ufficialmente nel Comitato di presidenza dell'altra sera non si è parlato della delicata questione. Molto spazio della riunione sarebbe stato dedicato ai programmi di sviluppo della Stet, alle vicende connesse con le dimissioni dell'ex vicepresidente della Sip, Gianfranco Mossetto, e con quelle dell'amministratore delegato dell'Italcable. Finto, la cui gestione sarebbe stata piuttosto discussa. e. pa.

Persone citate: Gianfranco Mossetto, Prodi

Luoghi citati: Roma