Da Ulisse a Kafka

Da Ulisse a Kafka LA NUOVA STAGIONE DEI «VENERDÌ' LETTERARI» Da Ulisse a Kafka TORINO — L'Associazione Culturale Italiana propone per la 37° stagione (da novembre ad aprile a Torino, Firenze, Milano, Roma, Bari) un confronto-dialogo su attualità e interrogativi suscitati dall'evoluzione della società e della cultura. Irma Antonetto. fondatrice dell'Aci, ha fissato quattordici appuntamenti con Brandi nomi e temi diversi, all'insegna della scoperta del nuovo umanesimo. E' una donna dì fama internazionale, l'architetto Gae Aulenti, ad aprire il ciclo di conferenze. Ha vinto uno dei più ambili concorsi europei, quello per la trasformazione della stazione ferroviaria parigina d'Orsay in museo d'arte moderna, e questa realizzazione è appunto il tema della sua conferenza. Un altro architetto vincitore di numerosi concorsi internazionali, Piero Sartogo, propone «L'immagine dell'architettura/L'architettura dell'immagine'. Particolarmente importante la presenza di scrittori e di critici. Alberto Bevilacqua stimola un dibattito su •Umori e malumori di un dopoguerra e di un narratore: Giovanni Giudici indaga sulla natura della poesia, propria e altrui, italiana e mondiale: «Come una poesia si costruisce'. Pietro Citati conduce 11 pubblico a un incontro personalissimo con Tolstoj. Di Kafka, di cui ricorre il centenario, parlano Renato Barili! («Il comico in Kafka e in altri narratori contemporanei») e Cesare Cases («Kafka: ebreo o piccolo borgliese?*). Su interrogativi e prospettive inedite della scienza intervengono due studiosi di fama internazionale: 11 biologo Ruggero Pierantoni con il tema «Come si percepisce e si rappresenta un oggetto in movimento' e Franco Pacini, direttore dell'osservatorio astrofisico di Arcetri, con « l'ito e morie delle stelle: dal gas ai buchi neri: Due personalità assai diverse. Padre Bartolomeo Sorge, gesuita osservatore della realta sociale e politica Italiana, parla del «Rapporto fra Gerarchia, mondo cattolico e de. Significato e prospettive di un cambiamento». Rossana Rossanda, personaggio di spicco e coscienza critica nella cultura di sinistra, analizza «Gli Anni 70: i più complicati della nostra vita». . Tre gli oratori stranieri, e, questa volta non sarà necessario il traduttore perché tutti parlano un buon italiano. Michel David, uno dei più noti italianisti francesi, definisce il rapporto fra letteratura e psicanalisi nelle personalità, più notevoli della cultura moderna. Lo storico Jean Delumeau esamina la relazione fra la paura e il peccato. L'archeologo Bernard Andreae, dell'Università di Marburg, narra la sua lunga e appassionante avventura alla ricerca di Ulisse, «il primo e importante esempio di virtù umane'. Questi i nomi e gli argomenti della nuova stagione dell'Acl. Per metterli assieme la professoressa Antonetto ha dovuto tenere conto delle richieste del pubblico, di anno in anno più attento, più partecipe, anche più esigente. Un pubblico ormai rappresentato in maggioranza da giovani: il 70 per cento. E sono i giovani che più intervengono nel dibattito che segue la conferenza. Un pubblico che, ad ogni stagione, è anche più numeroso. Sicché a Torino le conferenze dell'Associacione (i «Venerdì letterari») dovranno, forse definitiva-' mento, lasciare la tradizionale sede, il teatro Carenano, per il teatro Alfieri, che ha almeno 11 doppio di posti: circa duemila. All'Alfieri, appunto, ni novembre la prima conferenza. •' 1. c. Kafka visto da 1 «vine ICii|ivri|:lil N.V. Rcvicw ot Books. Opera Mundi e i«?r l'imita -La Stampa.)

Luoghi citati: Bari, Firenze, Milano, Roma, Torino