Patrimoniale si allarga il dibattito

Patrimoniale si allarga il dibattito Patrimoniale si allarga il dibattito ROMA — Si allarga il dibattito sulla possibilità di introdurre in Italia un'imposta patrimoniale, sul modello di quelle già praticate in alcuni Paesi europei. A favore si sono espressi il sottosegretario al Tesoro, Fracanzanl, il segretario confederale Cgil, Garavini, e il segretario confederale UH, Sambucini. Per tutti e tre, la patrimoniale non va vista come una tassa •una tantum» di carattere punitivo, ma come un'imposizione strutturale sul patrimoni. «La patrimoniale — afferma Fracanzani a "Rassegna Sindacale" — non può essere una improvvisazione come se fosse una semplice "una tantum". Pur avendo coscienza che i nostri strumenti tecnici sono carenti, rendendo l'operazione più difficile, questa si può e si deve fare, concependola come un intervento strutturale. Certamente non una tantum, ma un'entrata strutturale pagata per fortune di determinate dimensióni» Per i sindacalisti, una cosa deve essere certa, che c'è bisogno di un aumento delle entrate al di fuori del redditi da lavoro dipendente. Di diverso avviso il segretario nazionale del pli: .Aspettiamo di comprendere Cove e come si possa creare.nuovo spazio per gli ulteriori prelievi che alcune parti politiche continuano a ipotizzare

Persone citate: Fracanzani, Garavini

Luoghi citati: Italia, Roma