Lo scandalo divide i tories

Il congresso del partito conservatore inglese si è aperto in un clima teso per il «caso Parkinson» Il congresso del partito conservatore inglese si è aperto in un clima teso per il «caso Parkinson» Lo scandalo divide i tories DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — L'ombra dello scandalo-Parkinson ha oscurato il prologo e l'inizio del congresso del' partito conservatore, apertosi Ieri In un grande teatro di Blackpool In un clima teso e difensivo, e non di entusiasmo come la signora Thatcher poteva legittimamente aspettarsi dopo le trionfali elezioni di giugno. La •love story* con la segretaria del ministro del Commercio e dell'industria, Cecil Parkinson, e la sua appassionata autodifesa in tv sono state al centro del commenti di corridoio e, a tratti, sono riecheggiate anche dalla tribuna degli oratori. L'avventura amorosa del ministro Parkinson è diventata, in realtà, lo spùnto per un polemico dibattito pubblico in Inghilterra sulla necessaria moralità degli uomini politici. E ha dato immediatamente lo spunto per l'atteso scontro, all'interno dello stesso partito conservatore, fra chi reclama le dimissioni del ministrò compromesso dallo scandalo e chi lo difende. E naturalmente l'opposizione laborlsta non ha perso l'occasione per attizzare le polemiche incentrate su un problema semplice e fondamentale ,ln una democrazia parlamentare: può un uomo politico con una macchia sulla sua rispettabilità privata continuare a rappresentare la colletti vita, a lavorare nel governo, a essere una guida per il Paese? «Si — ha risposto deciso il Morto Debus Con Von Braun padre dei razzi spaziali Usa NEW YORK — E' morto ieri a Cocoa, in Florida, lo scienziato Kurt Debus, I cui studi hanno spaziato dallo sviluppo dei missili tedeschi V2 durante la seconda guerra mondiale al programmi dello Shuttle. ' Nato a Francoforte, In Germania 71 anni fa, Debus si uni al gruppo di Werner von Braun sulla costa del Baltico dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, contribuendo allo sviluppo delle micidiali bombe-razzo V?,. Alla fine della guerra, si trasferì negli Stati Uniti. La «love story» del ministro ha segnato le prime battute del dibattito cancellando quasi il ricordo del successo elettorale del giugno scorso - Margaret Thatcher difende «l'uomo politico» - Ma proprio su questa frattura tra «vizi privati e pubbliche virtù» è cominciata una battaglia dall'incerto risultato -1 laboristi, intanto, riguadagnano punti nei sondaggi tra l'elettorato ministro Parkinson in un ln'lntervlsta alla Bbc —, non intendo dimettermi. La mia storia privata, della quale ho fatta pubblica ammenda, non può e non deve interferire. Ma naturalmente, se cesserà la fiducia e l'appoggio che mi è stato dato dal primo ministro e dal governo, se non sarò pia un aiuto ma sentirò di diventare un peso per il governo, allora me ne andrò subito*. Ma, almeno per 11 momento, non sembra il caso di parlare di dimissioni. Fin. da quando lo scandalo e scoppiato il primo ministro Margaret Thatcher ha preso risolutamente posizione a favore del suo ministro. E, spinto dal suo atteggiamento, anche il governo fa quadrato, almeno ufficialmente, attorno al collega compromesso. Da Downing Street, il «coso» è stato quindi ridimensionato seccamente con una breve dichiarazione: l'affare e strettamente «privato» e come ministro Parkinson fa bene 11 suo lavoro; non è quindi 11 caso, né adesso né in futuro, di parlare di dimissioni. E su questa posizione si sono sempre allineati quasi tutti 1 dirigenti del partito. . La politica della solidarietà sembra aver già prodotto i suol effetti. Ieri a Blackpool, dalla tribuna degli oratori prima il sottosegretario Peter Rees e poi il presidente del partito John Oummer hanno fatto l'elogio di quel « brillante organizzatore- che è Cecil Parkinson, hanno parlato del •debito di riconoscenza» che il partito ha verso di lui per la vittoria elettorale di giugno. E la platea del delegati e del pubblico ha risposto con un applauso durato quasi un minuto, al quale si è unita, compiaciuta, anche Margaret Thatcher. La •riabilitazione* del ministro sta perciò avan zando, grazie alla fermezza della «dama di ferro; anche se una minoranza (formata in gran parte da donne) non si è unita al coro degli applausi. Non tutti sono, infatti, d'accordo con la difesa di Parkinson e contestano la distinzione fra l'uomo pubblico, che svolge bene 11 proprio Incarico, e l'auomo privato che si è dimostrato non soltanto farfallone ma anche bugiardo (aveva promesso alla segretaria, in attesa di un figlio, che l'avrebbe sposata ma poi è rimasto con la sua legittima moglie). Alcuni per ragioni di principio e altri per interessi di partito, preoccupati per •l'immagine* del conservatori, reclamano quindi le dimissioni del ministro compromesso. Ha dichiarato, ad esemplo, un parlamentare tory, Ivor Stanbrook: «Parkinson è un adultero confesso e un dannato stupido. Nessuno di noi è perfetto, ma come politici dobbiamo dire se è nell'interesse del Paese o nell'interesse del partito condonare ufficialmente il comportamento immorale di un uomo pubblico. La signora Thatcher e il presidente del partito danno l'impressione di perdonare l'immoralità nella vita privata mettendo in primo piano il buon lavoro del ministro. Io credo, invece, che sia nel pubblico interesse che Parkinson si dimetta perché la gente disapprova profondamente l'adulterio: Il dibattito è naturalmente ripreso con ampiezza dalla stampa inglese. Il Times, 1' Observer, il Guardian hanno dedicato numerosi editoriali allo •scandalo-Parkinson* che da una settimana riempie le prime pagine del giornali popolari. Come fra i politici. anche fra 1 commentatori i pareri sono discordi tra chi condanna la leggerezza del ministro e chi ne elogia invece 11 coraggio di affrontare pubblicamente lo scandalo, tra chi 6 ammirato dal leale e temerario appoggio della signora Thatcher al suo ministro compromesso e chi, proprio per ragioni etiche prevalenti su quelle politiche, chiede l'allontanamento di Parkinson. Ma al di la di queste controversie, resta Incomprensibile, ad una parte almeno dell'opinione pubblica Inglese, l'osti- d'alcova* hanno sempre fornito ampia materia al pettegolezzi 'L'arrivo al potere della signora Thatcher, la sua crociata per la restaurazione del valori vittoriani, aveva fatto pensare che almeno certi scandali non avrebbero più coinvolto personaggi del governo. Non è stato cosi, e oggi Margaret Thatcher affronta 11 Congresso tory di Blackpool non sospinta dall'onda del trionfo elettorale ma appesantita dallo scandalo Parkinson, dalle polemiche sui togli» allo Stato previdenziale, dalle denunciate infiltrazioni di neofascisti nel suo partito, dalle preoccupazioni per le incognite dell'economia. Dopo quattro anni di potere, 11 governo della signora Thatcher appare, anche ai commentatori più vicini alla City, come 11 Financial Times o VEconomist, come privo di strategia e di slancio. E l'affaticamento della «dama di ferro* è stato subito sfruttato dal partito laborlsta che dopo la scelta del nuovo leader. Nell Klnnock, ha registrato una insperata rimonta nel sondaggi. Trentasette inglesi su cento voterebbero oggi ancora conservatore, ma trentadue sceglierebbero già Klnnock e 11 suo indistinto ma più moderato neolaborismo. Il distacco, di 14 punti a giugno, adesso è più che dimezzato, e la signora Thatcher si accorge con preoccupazione di essere sempre più sola. Paolo Patrono nata difesa di Parkinson da parte di Margaret Thatcher che, in casi analoghi e in un recente passato, aveva mostrato severamente la porta al collaboratori compromessi In •affari* dello stesso genere, come Winston Churchill junior e come il ministro Nicholas Fairbalrn. La risposta che si avanza generalmente qui a Londra è che Parkinson è stato uno dei più fedeli e incondizionati collaboratori del primo ministro, ha organizzato la campagna elettorale di giugno risonasi con 11 trionfo dei conservatori, è stato il «capoclasse» della signora Thatcher quando si è trattato di mettere al passo gli Inquieti parlamentari tory, non avvezzi a subire la guida della «dama di ferro*. Parkinson ha impersonato inoltre alla perfezione la nuova leadership del partito conservatore, imposta appunto da Margaret Thatcher con la •nouvelle vaglie* di borghesi giovani e ambiziosi che negli Anni Settanta hanno gradualmente soppiantato 11 vecchio establishment tory, aristocratico, moderato e paternalista. In realta, la vecchia guardia aveva cominciato ad abdicare anche prima, attorno al '60, nel periodo della •Swinging London*, ormai moralmente incrinata dallo scandalo Prof umo (11 ministro compromesso dalla relazione con la modella Christine Keeler) e politica mente alla deriva dopo le dimissioni di Macmillan. . Ma non da oggi la cronaca politica britannica è punteggiata da scandali amorosi Gladstone, Asqult, Lloyd George, premier liberali dal tempi della regina Vittoria fino alla prima guerra mondiale, sono rimasti celebri anche per le loro intemperanze erotiche. E lo stesso andazzo è stato seguito anche dai conservatori (in passato più discreti che oggigiorno) e dai laboristi, tanto che gli -.scandali Cina: divieto totale di tenere cani nelle città PECHINO — Dal primo novembre in Cina sarà proibito tenere cani nelle citta grandi e piccole, nelle zone industriali, nelle località turistiche e nelle vicinanze degli aeroporti. In pratica i cani avranno diritto di cittadinanza solo in compagnia e sempre che sia materialmente possibile, nel chiuso delle abitazioni. Le nuove disposizioni che riguardano «l'allevamento del cani» prevedono il divieto di vendere cani ed avvertono che «se le bestie, per negligenza del padrone, escono di casa saranno uccise».

Luoghi citati: Cina, Florida, Francoforte, Germania, Inghilterra, Londra, Pechino, Stati Uniti