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Occorrono idee (e soldi) per far consumare più vino Ancora molto bassi gli investimenti pubblicitari Occorrono idee (e soldi) per far consumare più vino SIENA — Serve la pubblicità per vendere il vino? Quali doti decantarne per allettare il consumatore: la genuinità, l'origine, il prestigio? Sono domande cui si è tentato di dare una risposta al convegno « Vino e pubblicità- organizzato dall'azienda vinicola *S. Felice: nel cuore della zona di produzione del Chianti. • Creativi' dei maggiori studi pubblicitari italiani e re-; sponsabili di grandi aziende vinicole si sono confrontati su tecniche, messaggi, idee per (era il tema del convegno) •qualificare il consumo del vino in Italia: Come primo dato è emerso che il sostegno pubblicitario al prodotto vino è piuttosto scarso e poco razionale. «Su un mercato vinicolo nazionale valutabile attorno ai 2500 .miliardi — ha detto Fabio Carniel della C.P.V. di Milano —lo stanziamento pubblicitario neli'82 è stato di circa 6 miliardi. Qualche raffronto è utile: nel solo settore del cosiddetti •soft drinkS' (le bevande gas-' sate escluse le acque minerali) nell'82 in Italia si sono spesi per pubblicità oltre 14 miliardi. Più sintomatico l'esempio della birra. Mario Giammusso, titolare della «R. & C», l'agenzia che dal 78 organizza la campagna promozionale del produttori italiani di birra, ha illustrato i risultati ottenuti con l'investimento programmato di circa 4 miliardi l'anno: il consumo di birra in Italia è passato dai 13,7 litri del 77 ai 20,6 dell'82, con un auménto di 2 milioni e mezzo di ettolitri prodotti. Il vino invece patisce della dispersione ' di investimentii della miriade di piccole aziende produttrici (è stata chiesta ! una campagna seria di educa- \ zione vinicola). Dino Berardi dello ^.Studio Testa, di Torino' ha illustrato gli sforzi della Regione Piemonte per sollevare l'immagine della Barbera (una nuova campagna per i tipi 'Storica' e 'Vivace' si è iniziata in questi giorni) mentre Gabriele. Gasparro, dirigente dell'Ice, ha descritto le azioni promozionali che l'Isti-, tuto per il commercio estero compie sul mercati internazionali, s.mir.