Sanità, le truffe male minore

Sanità, le truffe male minore Sanità, le truffe male minore Nella sua rubrica del 29 settembre Lietta Tornabuonl giustamente chiede che venga attuata pulizia e chiarezza in quel settori della sanità ove ancora si annidano frange di disonestà, e valorizza l'azione dei Nuclei Antisofisticazione e Sanità (Nas) impegnati nel difficile compito di eliminare le «mele marce». Proprio recentemente ho incoraggiato a fondo questa azione nel corso di un incontro con 11 generale Valdltara. Devo, però, aggiungere che la stragrande maggioranza degli operatori lavora con senso di responsabilità ed onesta. Ciò premesso, sarei felice di poter sposare la tesi che solo con la repressione delle frodi sia possibile risanare il Servizio Sanitaria Le cifre parlano chiaro: di fronte ad un danno misurato in unità di miliardi causato dalle truffe abbiamo migliaia di miliardi di deficit. Di qui l'Inevitabilità della manovra Inatto che esige sacrifici dalla collettività. Spesso si tratta di combattere non scélte disoneste ma inopportune o insufficientemente suffragate sul plano tecnico (reparti ospedalieri superflui, apparecchiature non utilizzate, cattiva distribuzione del personale, inefficacia delle strutture filtro, tempi di degenza dilatati ecc.). 81 tratta di un'azione che travalica la repressione del reato. Investendo la razionalizzazione del settore attraverso controlli severi che potranno portare anche al commissariamento di alcune Usi in attesa della loro riforma ed impostando l'esclusione del. finanziamento a «piò di lista» che ci costrìnge a ripianameli che non ci sono più possibili nell'attuale fase economica. Malgrado ciò. responsabilmente, il governo ha attribuito al settore sanitario 34 mila miliardi per 184 e facendo coincidere le disponibilità di competenza con quelle di cassa: 11 che significa denaro contante. Inoltre ha previsto la disponibilità di 3550 mlliar-' di di investimenti nel perìodo •84-'86. _ _ A questo punto occorre che anche Enti locali e Usi faccia- : no 11 loro dovere accordando i tempi burocratici per i pagamenti, per esempio alle farmacie, ridando cosi fluidità a tutto 11 sistema e prestazioni, sia pure parzialmente limitate, immediate e certe al cittadino. Questo è quanto slnora ho cercato di fare. Costante Degan, Roma ministro della Sanità

Persone citate: Costante Degan, Lietta, Spesso

Luoghi citati: Roma