La chimica a braccetto con l'arte
La chimica a braccetto con Parte Convegno a Milano sulla conservazione del patrimonio artistico La chimica a braccetto con Parte Possibile compiere analisi sofisticate sullo stato dei capolavori e produrre nuovi materiali da utilizzare nel restauro - Un preparato Montedison per proteggere i monumenti MILANO—Può la chimica, quella stessa chimica che avvelena l'atmosfera ed è di conseguenza la massima responsabile del degrado ambientale, contribuire alla salvaguardia dei monumenti? si, è la risposta che è venuta dal convegno «Chimica e restauro» organizzato dalla Montedison. E non è stato solo un discorso teorico ma si è basar to su studi ed esperienze concrete, le più recenti a Firenze, sui bronzi del Ghiberti e a Lucca. Al convegno erano presenti docenti universitari di chimica e architettura, esperti di restauro, ricercatori del Cnr. Sono Intervenuti anche 11 ministro per 1 Beni Culturali, Granelli, e il presidente della Montedison, Schlmbérnl. Proprio da quest'ultimo è ve-' mito un inquadramento più economico del problema. Duplice -- secondo Schlmbérnl — l'interesse alla conservazione e al restauro dei monu¬ menti: da un lato 11 mantenimento di un patrimonio unico che attira ogni anno decine di migliaia di turisti (il 35 per cento scelgono l'Italia proprio per le sue bellezze artistiche) é di conseguenza fa incamerare miliardi; dall'altro l'Incremento produttivo che verrebbe sia all'industria chimica sia a quella edilizia. Questo interesse si scontra però con la scarsità di mezzi; (riconosciuta dallo stesso ministro) n che lo Stato destina ai beni culturali: lo 0,2 per cento dell'intero bilancio; un portafoglio ministeriale di 511 miliardi per il 1083. Per fare un esèmpio un trattamento conservativo.sul Duomo di Milano costerebbe solo In prodotti chimici, tra i 500 milioni e il miliardo. Inoltre pochi soldi significano anche scarsità di personale preparato (attualmente non sono più di 40 i chimici che lavorano a tempo pieno nel campo .del restauro) e scarsi incentivi alla ricerca. Finora si sono utilizzati prevalentemente metodologie e prodotti nati in altri campi: la chimica organica, la fisica strumentale, la scienza dello spazio, l'informatica. Eppure è 11 diretto rapporto con la scienza la strada da seguire. Abbandonato quel concetto di restauro «come pretestuoso ripristino-ritorno alle origini» (la definizione è del prof. Dezzl Badeschi, del Politecnico di Milano) si è compréso che il problema fondamentale è quello della conservazione e che per fare clòC,* necessario avvalersi a] massimo della ricerca scientifica e della produzione industriale. •Per il patrimonio artistico la chimica può fare due cose — spiega il prof, Patrini della Montedison. %-C'tutfe è due fondamentali; compiere analisi sofisticate sullo stato di conservazione ,[i d'arte e produrre n rlalt da utilizzare ' ro, che assicuriti* vaztone nel tempó> . L'impiego (fcife mica per le ojjicrecl dato ottimi risultati. Nel 72 venne messa a punto la tècnica della «laminazione» per salvaguardare libri e documenti: il foglio di carta viene inserito tra due-film di «polietilene» e quindi saldato a essi. E' di pochi anni dopo una carta speciale per il, restauro delle tavole dipinte.: , Attualmente la Montedison ha preparato il «fomblin y met» un «peVfl^o^ppolietere» che dovrebbe consentire una migliore protezione dei monumenti in pietra. Come ha spiegato il prof.fPIacenti dell'Università- il degrado del materiale In pietra è dovuto a sostanze inquinanti presenti : , opere >vi:matei restaua conserti» china già nell'aria (e anidride forico e ossipresenza di! scono il costituente! marmo, co sgregazione un tratt lente» che l'aerazione' «fomblin», solvere a stato utili re la fa Duomo di I ca, rlsalent strutto con| liano. Le più ave d'indagine «or Utilizzate per Lorenzo Ghìt nano la por Battistero di sonda, metaJlól scopie «auger» magrafiafmdj lizza i radic ' solforosa, acido solito) che in àggredidl calcio, tentale del ie la dlirre perciò ^idrorepeigarantisca pietre. Il dovrebbe as'unzione, è proteggeturata del io a Lucio e coSan Glu- tecnlche Rate Invece -.formelle di che adorai enee: microafia, spettro«Xps. gamiche utili). t Marzolla
Persone citate: Badeschi, Ghiberti, Lorenzo Ghìt, Marzolla, Patrini
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