In tribunale l'affare Grangesises

in tribunale l'affare Grangesises Cinque imputati (truffa, interesse privato) per il complesso turistico ' in tribunale l'affare Grangesises L'inchiesta sulle costruzioni sorte sul versante opposto del Sestriere cominciò quattro anni fa struttoli, un ex consigliere comunale di Sauze di Cesana, un geometra - Oggi pomeriggio un sopralluogo Coinvolti i eo- .irtm A quattro anni Ui distanza dalle prime indagini è approdata nell'aula della sesta sezione del tribunale (pres. Aragona) l'inchiesta sul complesso turìstico residenziale di Grangesises, sorto sul versante opposto del Sestriere, ih parte utilizzando le «grange» abbandonate di un borgo del '700, in parte costruendo ex novo sul fianco della montagna. Cinque gli imputati, accusati di truffa e interesse privato: 1 costruttori ingegner Roberto Bianco e la moglie Carla, il fratello Renato Bianco, l'ex consigliere comunale di Sauze di Cesana, Aurelio Paltonieri, e il geometra Achille BUlla, incaricato di valutare i terreni su cui sarebbe poi sorto il complesso. I difensori Mussano, Zaccone, Asti, Gianaria e Mlttone danno battaglia al pubblico ministero Corsi, presentando una serie di istanze: un sopralluogo a Grangesises per verificare se vi sia In quel luoghi pericolo di valanghe; per valutare se il Comune avesse altre scelte possibili per il complesso che doveva rilanciare il turismo a Sauze di Cesana; se le opere di sostegno contro eventuali calamita naturali siano state eseguite nel pieno rispetto dell'ambiente. Il tribunale le accoglie e oggi si reca in trasferta a Grangesises, accompagnato dai legali, dal massimo esperto in' valanghe, professor Todaro, e dal progettista architetto Pompeo Trlsciuoglio. - Secondo l'accusa l'albergatore ed ex consigliere Paltonieri avrebbe agito come longa manus dei costruttori privati, facendo incetta del terreni, pagati, grazie alle perizie del geometra Billia. ad un prezzo inferiore a, quello di mercato. Interrogato dal pres. Aragona, l'ingegner Bianco precisa: «Fu la Soprintendenza ai monumenti a chiedere un accorpamento unico di costruzioni. Bisognava liquidare gli usi civici e la giunto chiese 25 milioni. Noi eravamo proprietari dei terreni al di-fuori del previsto, insediamento. Li avevamo acquista ti da contadini francesi. Il progetto ài massima fu presentato dopo il 70, quando si cominciò a parlare di permute di terreni, quelli comunali che insistevano sul futuro complesso e quelli dei privati». Il fratello Renato e Carla Bianco avevano delegato tutto all'ingegnere. Paitrinieri: •£' vero die votai in consiglio comunale a favore del progetto: non pensavo di fare niente di illecito. Gli appezzamenti dei privati erano troppo piccoli per costruire singole unito». Billia spiega con un proverbio 11 frazionamento delle proprietà: « Va noi si dice che la mucca mangia sul terreno del vicino, ha i piedi sul terreno del proprietario e fa, qualcos'altro sul terreno di un altro vicino». I giudici insistono sulle differenti valutazioni date al terreni da Billia a distanza di un solo anno, da 25 a SO milioni. Billia: «Potevano servire alla società soltanto per. togliersi dai piedi eventuali servitù. Poi, quando o «'fite (Officio tecnico erariale) mi hanno detto che esisteva un piano di lottizzazione, li valutai diversamente». Aragona: 'Come mai nella prima perizia la stima era di 25 milioni, la stessa che aveva offerto Roberto Bianco per la permutai». Billia: -Unameracoincidenza,. L'architetto Trlsciuoglio afferma: •/ costruttori di Grangesises sono stati criminalizzati senea ragione. Il piano di lottizzazione aveva tutti i crismi legali, forse non le protezioni politiche e questa è stata la sua unica colpa». «/ piani antivalanga presentati dalla società non sono stati ancora approvati dalle competenti autorità», conclude l'architetto e l'affermazione viene messa a verbale. Oggi l'appuntamento per il sopralluogo è alle 14, a Sauze di Cesana. Claudio Cerasuolo Roberto e Carla Bianco ieri durante l'udienza in tribunale

Luoghi citati: Sauze Di Cesana, Sestriere