Contratto metalmeccanici contrasti sull'una tantum

Contratto metalmeccanici contrasti sull'una tantum Contratto metalmeccanici contrasti sull'una tantum ROMA — La lunga vicenda contrattuale del metalmeccanici avrà una coda. Lunedi, Infatti, Firn e Federmeccanica si incontreranno per dirimere una questione che rischia di riaprire il contenzioso tra le due organizzazioni: il pagamente dell'una tantum. Con una circolare, la Fedenneccanlca, secondo quanto si è appreso alla Firn, ha indicato alle proprie strutture le modalità di corresponsione delle 226 mila lire previste dal contratto a titolo di conguaglio. Secondo II sindacato, l'interpretazione degli industriali tende ad escludere dall'importo le giornate di mancata prestazione di lavoro, comprese quindi quelle di sciopero. Ciò potrebbe avvenire in quanto Il contratto prevede la ripartizione dell'una tantum in quote mensili e giornaliere. Questo, tuttavia, afferma la Firn In una lettera inviata alla Federmeccanica di cui è stato portato a conoscenza anche il ministro del Lavoro, «è contrarlo non solo alle Intese, ma alla stessa interpretazione letterale della norma, la quale indica la suddivisione della quota forfettaria in quote mensili e giornaliere solo In relazione alla durata del rapporto di lavoro nel periodo 1/1-31/81983».

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