Catastrofi in mostra

Catastrofi in mostra Primo salone internazionale sulla Protezione civile Catastrofi in mostra Presentata «Protexpo 83» che sarà inaugurata giovedì dal ministro Scotti - Come prevedere, evitare e fronteggiare le calamità Rassegna di mezzi per il pronto soccorso: dagli elicotteri ai treni Il modo di prevedere, evitare e fronteggiare le catastrofi (terremoti, incendi, crolli, alluvioni, eruzioni, disastri chimici e nucleari) è l'importante tema di una mostra-congresso internazionale — •Protexpo 83» — che sarà inaugurata glocedl a Torino Esposizioni dal ministro per 11 coordinamento della Protezione civile, on. Scotti. SI tratta di una rassegna di alto livello sia per le aziende partecipanti, sia per gli esperti che prenderanno parte al vari convegni in programma, sia per le esercitazioni previste sabato e domenica al campo volo di Veti aria e sul Po, al Murazzi. L'importanza dell'argomento e evidente dal dati delle ultime catastrofi: i terremoti avvenuti In Europa In questo secolo (da. quello di Messina del 1908 al più recente dell'Irpinia) hanno provocato 160 mila vittime, le alluvioni che si sono susseguite in Piemonte nel '76 e '77 hanno fatto danni per 270 miliardi, mentre nel 1981 vi sono stati noi nostro Paese 8147 incendi boschivi che hanno interessato 86 mila ettari di territorio. La piti recente eruzione dell'Etna ha causato danni per 60 miliardi. «Protexpo 83. vuole mettere l'accento sulla necessità che in ogni fase della prote zlone civile — previsione, pre venzlone, Intervento — ci vo¬ gliono strutture efficienti e soprattutto ben coordinate, mezzi Idonei e personale dotato di addestramento sperimentato. Cosi nel convegno si parlerà dello stato delle leggi sulla materia (e delle lacune e ambiguità presenti). Esperti, stranieri e italiani metteranno a confronto le loro esperienze: ci saranno, fra gli altri, 1 direttori della protezione civile di Francia e Svizzera, l'on. Zamberletti, 11 prefetto di Avellino, il direttore della Croce rossa italiana, il gen. Missorl, presidente del Centro militare studi difesa civile, il gen. Depaoli, ex ispettore del Genio. E poi il prof. Ippolito e i responsabili della commissione Grandi rischi, ring. Marini, comandante dei vigili del fuoco di Torino. Si parlerà anche dell'Informazione e della formazione di una coscienza di protezione civile e dell'Impiego dei mezzi aerei. La mostra presenterà 1 mezzi piti moderni per 11 soccorso, oltre al sistemi di prevenzione e allarme: l'adesione delle aziende Italiane e straniere specializzate In questo settore è stata massiccia e le attrezzature saranno di alto livellò. Anche ministeri e corpi militari prendono parte alla rassegna: ci saranno 1 mezzi pesanti dell'esercito, gli elicotteri, 1 treni soccorso (a Porta Busa), 1 sistemi per sai' vare 1 beni culturali già impie gatl a Firenze, in Friuli e nell'Avellinese. Fra le Industrie sono pre senti la Fiat, r Agusta, l'Aeri talia e tutte le aziende che si occupano di materiali speciali per la protezione civile. Si tratta, insomma, di una rassegna molto spedalizzata, di' retta sia al pubblico degli ad' detti al lavori, sia a quello vastissimo dei cittadini nei quali diventa indispensabile creare una vigile coscienza di prote zlone civile.

Persone citate: Busa, Depaoli, Ippolito, Zamberletti