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Duemila studenti in più frequentano le superiori Una sorpresa dai dati aggiornati di tutte le scuole Duemila studenti in più frequentano le superiori Quest'anno sono 77.642 rispetto ai 75.633 dell'82 - Tra le cause principali: la mancanza di lavoro per i più giovani e i non qualificati Sorpresa nelle medie superiori: gli alunni aumentano anziché diminuire cóme avviene nelle Inferiori, elementari, materne. OH studenti passano da 75.633 a 77.642. La statistica è definitiva perché comprende anche le Iscrizioni tardive, quelle cioè avvenute dopo gli esami di riparazione a settembre oppure dopo l'inizio delle lezioni. Che cosa significa? Senza dubbio il fenomeno deriva da un più diffuso desiderio di cultura e di preparazione professionale, ma anche dalla difficoltà di trovare lavoro soprattutto per 1 più giovani e non qualificati. Una realtà che emerge attraverso i presidi e gli insegnanti, ascoltando le confessioni di studenti e genitori. Un esempio che rispecchia la re al t à'cìi una vasta fetta di giovani:.Un anno fa non fui accettato all'Alberghiero perché c'erano troppe richieste e scartavano tutti quelli che avevano avuto soltanto sufficiente alla licenza media. Mio padre mi iscrisse all'Avogadro. Sono stato bocciato. Ho cercato invano lavoro, uno qualunque, per tutta l'estate. I miei genitori hanno deciso che devo ripetere l'anno pur di non lasciarmi in mesto alla strada». Un altro giovane avrebbe voluto iscriversi ad un corso di lattoniere nei Centri di formazione professionale regio- naie: «Non è stato possibile — spiega — perché c'è il numero chiuso limitato alla capienza del laboratorio. Quel mattino era vanto in 500 in fila. Ne sono stati accettati, credo, 160-170 tra corsi diurni e serali. Cosi ho ripiegato su un corso professionale industriale visto che neppure a fare l'apprendista a bottega non mi hanno voluto». Dalla tabella emergono le preferenze nelle scelte della scuola. Molte sono state fatte perché famiglie e studenti hanno Idee ed aspirazioni ben definite, ma parecchie sono un ripiego. Spiega 11 prof. Chlrone dell'Industriale Guarrella: «Credo che l'incremento negli istituti industriali sia dovuto soprattutto ai bocciati di prima che si sono iscritti di nuovo. C'è la consapevolezza che è indispensabile essere qualificati professionalmente per poter almeno sperare in un posto di lavoro. Ma c'è anche la tragica realtà della disoccupazione: molti di questi ragazzi andrebbero volentieri a lavorare, ma dove? Così scelgono l'istituto industriale che sembra essere ancora il più aperto alle esigenze del futuro». Ancora un «boom» nel professionali: «Questo tipo di scuola — spiega 11 preside del Plana Ing. Clccarelli: —ha una serie di opzioni in più, soprattutto per quanti, e sono molti, non hanno le idee chiare e hanno poche possibilità economiche. Infatti il professionale dà una qualifica con tre anni di studio, valida per l'occupazione, ma anche per proseguire. Con altri due anni si arriva al diploma di maturità. E infine, chi vuole e può ha davanti le porte dell'Università. In questi momenti di grave incertezza e crisi, parecchie famiglie hanno scelto le tappe intermedie». Nella scuola, vista quale ripiego, le preferenze sono state ben precise ed orientate verso questi settori che la' sciano la speranza di aprirsi all'occupazione'.^ — — Ecco il quadro degli iscritti nelle classi di città e provincia Tlpodlscuola I983-'84 1982-'83 —-* 1 — ——— ——— i 1 Lteei classic! 4.404 4.508 • scientific! 12.009 12.000 ■ artistic! 1.264 1.220 Istituti magistral! 4,718 5,020 > perraglonieri 15.200 15.400 > perperlticommerclall 5.400 5.400 pergeometrl 3.900 4.100 • per perit! industrial! 13.010 12.500 » professional! 17.010 14.752 » d'arte 127 683 ' TOTALE 77.642 75.633