Cancellotti-Canè, finale a Napoli

Cancellotti-Canè, finale a Napoli Clamoroso incidente del bolognese con il pubblico Cancellotti-Canè, finale a Napoli DAL NOSTRO INVIATO NAPOLI — Pierino «la peste» Cane è 11 più giovane finalista della storia del campionati italiani assoluti, ed oggi cercherà di diventare il più giovane vincitore dello scudetto tricolore togliendo 11 simbolico primato a Marcello Del Bello, che conquistò lo scudetto a 19 anni, nel 1940. Avversarlo di Cane sarà Francesco Cancellottl, perugino ventenne, che ha avuto ragione, più facilmente del previsto, di un Claudio Panatta dall'animo fragile. 1 Una finale di giovani per un tennis italiano costretto finalmente a cambiare per 11 .tramonto inesorabile dei vecchi «senatori», e per la mancanza di valide classi intermedie. Per fortuna Cancellottl, autore già di qualche bella prestazione In campo internazionale, e il più giovane Cane, al suol primi veri exploit (in precedenza si era messo solo in luce nella Cuore Cup milanese, ottenendo l'ammissione in tabellone attraverso le qualificazioni) hanno, dato speranza e interesse a questa edizione del campionati italiani. Il pronostico oggi è per 11 più esperto e maturo Cancellottl, anche se Cane ha dalla sua maggiore varietà di colpi e una superiore sensibilità di tocco, che potrebbero permettergli di capovolgere l'esito della finale. Ma per riuscirvi Cane dovrà tenere e freno 1 nervi ed levitare di ripetere la grave scorrettezza di ieri quando ha dato del «bastardi» agli spettatori, colpevoli di aver applaudito un suo errore su un servizio vincente del savonese Moscino, che dopo aver rischiato di perdere per 6-1 al primo set, fallito dal bolognese un set-point, aveva iniziato una bella rimonta. Il giudice di sedia non aveva poteri per Intervenire, e il giudice arbitro faceva finta di non aver udito. Solo dopo due giochi, con li pubblico che protestava e stava passando tutto dalla parte del rivale, Cane pregava il giudice di sedia di spiegare che la sua frase non era diretta al pubblico. Bachi, di grazia? Una brutta scena, che dimostra ancora l'Immaturità nervosa della giovane speranza, e la colpevole mancanza di potere del corpo arbitrale e del dirigenti, massimi respon¬ sabili della crescente indisciplina dei giocatori. B' l'ora di applicare severamente 11 codice di condotta, anche in campo nazionale, se si vuole ritrovare l'indisp°nsablle correttezza. Cane finiva poi per vincere 11 primo set al quarto setpoint e non aveva più problemi nella seconda frazione. La seconda semifinale vedeva un buon Inizio di Claudio Panatta, ma poi alcuni colpi fortunati di Cancellottl gli facevano perdere troppo presto fiducia, e cosi il perugi no finiva per imporre la maggiore pesantezza di palla e la superiore regolarità. A chiusura di programma la pioggia ha poi impedito che venisse assegnato il primo titolo, quello del doppio maschile. La sospensione avveniva mentre Barazzutti e Claudio Panatta conducevano 5-3 su Marchettl-Vattuone. Rino Cacioppo Singolare masch. (semifinali): Canè-Mosslno 7-5, 6-2; Cancellottl - C. Panatta 6-3, 6-2. Singolare femm. (semifinali): Cecchinl-Nozzoli 6-0, 6-0; Bonslgnori-Virglntino 6-4.3-6,7-5. • Pallamano — Serie A maschile (prima giornata) - Girone nord: Rlmini-Forst Biixen 20-22; Bolzano Loaker-Cottdomus 21-21; Girone sud: Acqua Fabia Gaeta-Ortigia 25-26; Fermi Frascati-Scafati 20-28.

Luoghi citati: Bolzano, Napoli