Non rispettano l'alt Uccisi da un «rapido» 4 giovani di Vicenza

Non rispettano l'ali Uccisi àa un «rapido» 4 giovani di Vicenza Avevano aggirato la barriera del passaggio a livello: la loro auto, travolta, è esplosa Non rispettano l'ali Uccisi àa un «rapido» 4 giovani di Vicenza VICENZA — Quattro giovani in Piazzola sul Brenta sono morti l'altra notte nel tentativo di attraversare un passaggio a livello incustodito à Grumolo delle Abadesse. Si trovavano su una «Panda» che non si è fermata al segnale automatico di arresto: sono stati cosi travolti dal rapido Milano-Venezia che sopraggiungeva velocissimo. Le vittime sono Massimo Faccln e Massimo Favaretto entrambi di 23 anni, Paolo Biasio, di 22 anni e 11 ventisettenne Tiziano Plerobon. L'auto ha cercato di aggirare, procedendo a zig-zag, le due sbarre che bloccano mezza carreggiata, ma è stata centrata in pieno dal rapido che l'ha trascinata per un centinaio di metri. In seguito al violento impatto, la «Panda» si è prima incendiata, quindi è esplosa. Le fiamme hanno raggiunto in parte anche il locomotore. I quattro giovani sono deceduti all'istante. I due macchinisti, Fausto Morenghl, 56 anni e Giorgio Amodio, 40 anni, aiutati dal capotreno, Carlo Nastari, 40 anni, di Mestre, hanno subito utilizzato gli estintori di bordo e sono riusciti a domare 11 fuoco ma per 1 passeggeri deila «Panda- non c'era ormai più nulla da fare. La vettura, infatti, è rimasta incastrata sotto la pesante motrice, che fortunatamente non è deragliata. Per estrarre i corpi dalle lamiere sono intervenuti i vigili del fuoco di Vicenza e operai del compartimento ferroviario di Venezia con un carro atrezzl. Vicenza. L'utilitaria con quattro giovani a bordo stritolala dal «rapido» (Tclcfolo)

Persone citate: Carlo Nastari, Favaretto, Giorgio Amodio, Paolo Biasio, Tiziano Plerobon

Luoghi citati: Milano, Piazzola Sul Brenta, Venezia, Vicenza