I brìndisi di Napa Valiey vigna d'oro d'America di Sandro Doglio

I brìndisi di Napa Valiey vigna d'oro d'America I brìndisi di Napa Valiey vigna d'oro d'America lungo la costa centrale, nella San Joaquln Valley. sulle rolline di Monlerey e Santa Cruz; nel cosiddetto -distretto dell'oro- (dove cioè fu trovalo il metallo prezioso che determinò alla fine del secolo scorso la gigantesca •corsa- di coloni e speculatoti verso la nuova terra promessa); mi me attuino alla baia stessa di San Francisco, nel Sonoma r naturalmente a Napa Valley. Dopo l'esperimento del frati, un conte ungherese emigrato In America, Agostino Karerzthy, creo il primo vigneto — ora poco più che centenario — con la si» ronza di produrre vino du vendere agli immigrati europei, come lui. che mal si adattavano alla birra. Poco dopo arrivarono 1 francesi: I conti La Tour di Bordeaux londarono una fattoria vinicola cui diedero il nome di Beaullcu. Ma intanto altri Immigrati europei — e fra loro molti italiani — avevano portato con sé dal vecchio continente qualche baibatella di vite: cosi nacquero fattorie di Chianti e di Moscatello, di Pinot e di Saint Emilion. di Borgogna e di Champagne. 1 vini americani hanno preso spesso lo stesso nome del corrispondente lino europeo, ma la cortesia è stata resa quando — per la drammatica invasione della IIlossera — le vecchie viti europee furono praticamente distrutte: mi racol osameli le resi più resistenti alla malattia dal trapianto in terra americana. I vitigni fecero 11 viaggio di ritorno attraver- popolaaone che può beri" per legge, 11 consumo prò capite e passato da 8 litri all'anno nel 1970 a oltre 12 litri nel 1982. e la tendenza e all'aumenta Cé chi prevede che entro venti anni gli Stali Uniti saranno il maggior Paese consumatore di vini del mondo. Per ora ne importuno parecchio dall'Europa, soprattutto dall'Italia (9 per cento del consumo), ma cominciano anche a esportarne. Per gli americani il vino ha un fascino forse superiore a quello che ha per gli europei. Ogni giorno migliala di persone visitano le cantine della California: sono organizzati giri turistici con partenza da San Francisco e Los Angeles, ma anche capitando senza preavviso nella Napa Valley o nel Sonoma si possono visitare vigne, culline, e soprattutto partecipare a un assaggio. Il posto forse più caraltertstico — e comunque più celebre — é la Napa Valley. die qualcuno definisce il •Monferrato d'America-, anche se di struttura completamente diversa. E' una grande valle chiusa da colline poco alte, piatta. All'ingresso della valle, c'e un centro informazioni, dove e possibile — per chi vuole — lasciare l'automobile o il pullman e affittare per pochi centi una bicicletta. La strada non t faticosa né lunga: In un giorno si può fare un ampio giro, vigliare quattro o cinque fattorie, bere almeno altrettanti bicchieri di vino e mangiare ottimamente per una decina di dollari in uno dei mol- Asti. e clie e immerso letteralmente, con 1 suol 30 o 40 abitanti per lo più di origine piemontese, nel vigneti Nelle fattorie tutto e automatizzato, lustro di acciaio; si può avere l'impressione di essere anziché in una azienda vinicola In una industria petrolchimica. La visita si conclude con la degustazione del vini: le qualità vengono Illustrate con grande ampollosità e orgoglio, e 1 visitatori americani In genere si gettano sul bicchieri, poi applaudono e commentano entusiasticamente. SI calcola che ogni dieci visitatori-ut. ..nvi.it.» n. almeno sette non abbiano mal bevuto un goccio di vino in vita loro. Quasi lutti ripartono dopo aver cornigera to una cassetta di bottiglie. Prezzo: da 3 a SO dollari la bottiglia e anche più. secondo la qualità e l'età del vino. Gianni Zoom, vignaiolo celebre In Friuli, andando spesso per affari In America, ha avuto l'idea di tentare la coltivazione della vile anche in Virginia, sulla costa atlantica degli States: ha scoperto che in una piccola regione esistevano condizioni climatiche e naturali adatte, ha (ondato una società e ha piantalo un vigneto. Ha già raccolto e prodotto un ottimo vino; molti altri agricoltori americani stanno seguendo il suo esemplo: anche la Virginia sta insomma per diventare una «terra da vino». Per caso, la regione in cui Zonin ha piantato le sue viti si chiama. Pledmont.. Sandro Doglio I brìndisi di Napa Valiey vigna d'oro d'America I brìndisi di Napa Valiey vigna d'oro d'America lungo la costa centrale, nella San Joaquln Valley. sulle rolline di Monlerey e Santa Cruz; nel cosiddetto -distretto dell'oro- (dove cioè fu trovalo il metallo prezioso che determinò alla fine del secolo scorso la gigantesca •corsa- di coloni e speculatoti verso la nuova terra promessa); mi me attuino alla baia stessa di San Francisco, nel Sonoma r naturalmente a Napa Valley. Dopo l'esperimento del frati, un conte ungherese emigrato In America, Agostino Karerzthy, creo il primo vigneto — ora poco più che centenario — con la si» ronza di produrre vino du vendere agli immigrati europei, come lui. che mal si adattavano alla birra. Poco dopo arrivarono 1 francesi: I conti La Tour di Bordeaux londarono una fattoria vinicola cui diedero il nome di Beaullcu. Ma intanto altri Immigrati europei — e fra loro molti italiani — avevano portato con sé dal vecchio continente qualche baibatella di vite: cosi nacquero fattorie di Chianti e di Moscatello, di Pinot e di Saint Emilion. di Borgogna e di Champagne. 1 vini americani hanno preso spesso lo stesso nome del corrispondente lino europeo, ma la cortesia è stata resa quando — per la drammatica invasione della IIlossera — le vecchie viti europee furono praticamente distrutte: mi racol osameli le resi più resistenti alla malattia dal trapianto in terra americana. I vitigni fecero 11 viaggio di ritorno attraver- popolaaone che può beri" per legge, 11 consumo prò capite e passato da 8 litri all'anno nel 1970 a oltre 12 litri nel 1982. e la tendenza e all'aumenta Cé chi prevede che entro venti anni gli Stali Uniti saranno il maggior Paese consumatore di vini del mondo. Per ora ne importuno parecchio dall'Europa, soprattutto dall'Italia (9 per cento del consumo), ma cominciano anche a esportarne. Per gli americani il vino ha un fascino forse superiore a quello che ha per gli europei. Ogni giorno migliala di persone visitano le cantine della California: sono organizzati giri turistici con partenza da San Francisco e Los Angeles, ma anche capitando senza preavviso nella Napa Valley o nel Sonoma si possono visitare vigne, culline, e soprattutto partecipare a un assaggio. Il posto forse più caraltertstico — e comunque più celebre — é la Napa Valley. die qualcuno definisce il •Monferrato d'America-, anche se di struttura completamente diversa. E' una grande valle chiusa da colline poco alte, piatta. All'ingresso della valle, c'e un centro informazioni, dove e possibile — per chi vuole — lasciare l'automobile o il pullman e affittare per pochi centi una bicicletta. La strada non t faticosa né lunga: In un giorno si può fare un ampio giro, vigliare quattro o cinque fattorie, bere almeno altrettanti bicchieri di vino e mangiare ottimamente per una decina di dollari in uno dei mol- Asti. e clie e immerso letteralmente, con 1 suol 30 o 40 abitanti per lo più di origine piemontese, nel vigneti Nelle fattorie tutto e automatizzato, lustro di acciaio; si può avere l'impressione di essere anziché in una azienda vinicola In una industria petrolchimica. La visita si conclude con la degustazione del vini: le qualità vengono Illustrate con grande ampollosità e orgoglio, e 1 visitatori americani In genere si gettano sul bicchieri, poi applaudono e commentano entusiasticamente. SI calcola che ogni dieci visitatori-ut. ..nvi.it.» n. almeno sette non abbiano mal bevuto un goccio di vino in vita loro. Quasi lutti ripartono dopo aver cornigera to una cassetta di bottiglie. Prezzo: da 3 a SO dollari la bottiglia e anche più. secondo la qualità e l'età del vino. Gianni Zoom, vignaiolo celebre In Friuli, andando spesso per affari In America, ha avuto l'idea di tentare la coltivazione della vile anche in Virginia, sulla costa atlantica degli States: ha scoperto che in una piccola regione esistevano condizioni climatiche e naturali adatte, ha (ondato una società e ha piantalo un vigneto. Ha già raccolto e prodotto un ottimo vino; molti altri agricoltori americani stanno seguendo il suo esemplo: anche la Virginia sta insomma per diventare una «terra da vino». Per caso, la regione in cui Zonin ha piantato le sue viti si chiama. Pledmont.. Sandro Doglio

Persone citate: Agostino Karerzthy, Cruz, Moscatello, Pinot, Zonin