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Toh, Monza non è solo una pista Toh, Monza non è solo una pista Visita alla città della regina Teodolinda di tradizioni molto più antiche dei bolidi n soprattutto per 11 suo autodromo, costruito a tempo tu record Ira In primavera e l'estate del 1922. in soli 110 giorni L'impianto uutomobilistico (e motociclistico) situalo nell'Immenso l'arco della Villa Reale costituisce da sessantanni la grunde attrattiva di questa zona. Definito a pi» riprese •la pista d'oro, e «ti tempio del motori.. Il circuito monn|>ollzza l'attenzione di chi giunge a Monza. Anzi a Monza si va proprio per questo, per vedere le corse in un ambiento che costituisce un habi¬ tat naturale, cosi come Io : i ada• di 8. Biro può esserlo per 11 calcio. Fra storia e ormai anche leggenda, si rivivono quotidianamente a Monza gli episodi che hanno per protagonisti Bordino e Nuvolari, Fungio e Ascari. Clark e Stewart. Vllleneuve e Rosberg. Nelle calde sere d'esilile, In quelle nebbiose d'inverno Il visitatore, frequentando qualche locale caratteristico (come II bar cosiddetto \ -D'I! slui'll., Inteso nel senso del temerari, in via Mentana) può palpare una passione quasi Insana per la velocita, le macchine, le molo. Sentire 1 racconti pittoreschi fatti In dialetto dal I rateili Brambilla. Ernesto e Tino, piloti di chiara lama, la cui maggiore dote era certamente il disprezzo del pencolo, che parlano di sfide assurde. Come percorrere la strettissima strada della Valsasslna, piena di curve c Insidie, tutta in retromarcia. O partire per Homa-Vallelungii. andata e ritorno in giornata. In moto sotto la pioggia. Impresa quest'ultima il cut testimone, |>a isegi • in sul sellino posteriore, ha pagato a di¬ stanza di anni, con una -labirintite. che In tormenta ancora. Ma Monza non é soltanto motori Per chi non riesci' ad ossa|K>rare dodici ore al giorno trascorse al circuito, tra 11 caos e il rumore Internale, la ritta offre veramente un'Immagine dlversu e forse a troppi misconosciuta A parte il l'arco che ospita l'autodromo 18OO ettari di verde — dicono uno del più belli e vasti d'Europa — con 1 suoi viali, gli altieri secolari. I grandi prati, le rive del fiume lambro, gli animali selvatici. I frutti di Toh, Monza non è solo una pista Toh, Monza non è solo una pista Visita alla città della regina Teodolinda di tradizioni molto più antiche dei bolidi n soprattutto per 11 suo autodromo, costruito a tempo tu record Ira In primavera e l'estate del 1922. in soli 110 giorni L'impianto uutomobilistico (e motociclistico) situalo nell'Immenso l'arco della Villa Reale costituisce da sessantanni la grunde attrattiva di questa zona. Definito a pi» riprese •la pista d'oro, e «ti tempio del motori.. Il circuito monn|>ollzza l'attenzione di chi giunge a Monza. Anzi a Monza si va proprio per questo, per vedere le corse in un ambiento che costituisce un habi¬ tat naturale, cosi come Io : i ada• di 8. Biro può esserlo per 11 calcio. Fra storia e ormai anche leggenda, si rivivono quotidianamente a Monza gli episodi che hanno per protagonisti Bordino e Nuvolari, Fungio e Ascari. Clark e Stewart. Vllleneuve e Rosberg. Nelle calde sere d'esilile, In quelle nebbiose d'inverno Il visitatore, frequentando qualche locale caratteristico (come II bar cosiddetto \ -D'I! slui'll., Inteso nel senso del temerari, in via Mentana) può palpare una passione quasi Insana per la velocita, le macchine, le molo. Sentire 1 racconti pittoreschi fatti In dialetto dal I rateili Brambilla. Ernesto e Tino, piloti di chiara lama, la cui maggiore dote era certamente il disprezzo del pencolo, che parlano di sfide assurde. Come percorrere la strettissima strada della Valsasslna, piena di curve c Insidie, tutta in retromarcia. O partire per Homa-Vallelungii. andata e ritorno in giornata. In moto sotto la pioggia. Impresa quest'ultima il cut testimone, |>a isegi • in sul sellino posteriore, ha pagato a di¬ stanza di anni, con una -labirintite. che In tormenta ancora. Ma Monza non é soltanto motori Per chi non riesci' ad ossa|K>rare dodici ore al giorno trascorse al circuito, tra 11 caos e il rumore Internale, la ritta offre veramente un'Immagine dlversu e forse a troppi misconosciuta A parte il l'arco che ospita l'autodromo 18OO ettari di verde — dicono uno del più belli e vasti d'Europa — con 1 suoi viali, gli altieri secolari. I grandi prati, le rive del fiume lambro, gli animali selvatici. I frutti di