I rischi di sentirsi un riccio appassionato

I rischi di sentirsi un riccio appassionato I rischi di sentirsi un riccio appassionato mesi, li suo |>c... può oscillare molto, dal 400 ai 1.200 grammi. E' dilluso in tutta l'Europa, escluso l'estremo Nord, e In buona parte dell'Asta; in Adua e Asia. Inoltre, se ne trovano altre siicele affini che gli somigliano mollo sia nell'aspetto sta nel modo di vita. La sua unica specializzazione, come abbiamo detto. * rappresentato dalle spine e dal muscoli che le coman- 5 ( »iue vi può cosi mi re una ldano Questi ultimi sono distribuiti sotto tutta la pelle e i ono essere agevolmente manovrati .per zone-: In i, lesto modo l'animale può sollevare e Irrigidire alcune spine lasciandone, al lemiio slesso, altre In riposo. Il riccio, cosi, riesce lacllmenie a 'graduare- Il suo atteggiamento verso l'esterno, ponendosi In pieno assetto di guerra quando e spaventalo e limitandosi a rizzare gli aculei della teste e delle siialle se e soltanto un po'di! Udente, sii .ti auiente notturno e plutlosto lento in confronto agli allri Insettivori, Il riccio non è neppure dotato di una gran vista, che d'altra pane non gli servirebbe poiché, zampettando tra I rampi o nelle radure del boschi. Il suo problema non e quello di vedere molto lontano, ma al massimo quello di scorgere gli Inselli o I vermi che gli capitano sotto il naso. Per la massima parte delle sue attivila e mollo <-:'"■-■ . v<»àal»^«WAie5 lana per ospitare un riccio in giardinoo a o e pia utile l'odorato, che gli consente di evitare ì predalori e di muoversi verso aree potenzialmente ricche di cibo. Nonostante la denominazione dell'ordine a cui appartiene. 11 riccio non si nutre di soli insetti (bruchi e farfalle, per esempio), ma di qualsiasi piccolo animale che gli arrivi a tiro e non sta abbastanza svelto da sfuggirgli: chiocciole, lumache, .lombrichi, ranocchie, lucertole, topi, toporagni e persino animali velenosi come cantaridi, vespe e, addtrit- . »^«WAe5 f' tura, vipere La sua capacità di uccidere questi rettili e tanto famosa da essere divenuta quasi proverbiale. Il riccio Incomincia col disturbare Il serpente tino a provocarne la f uriosa reazione, vana contro i suol aculei cretti. Poi, quando la vipera è stanca e magari anche ferita, le si lancia addosso, usando il dorso irto di spine come uno schiacciasassi. Nessuna vipera potrebbe 5 • f',. no (da «L'Airone» di ottobre) reslstcre più di qualche minuto a un slmile trattamento, e il riccio può cosi arricchire la cua dieta di un cibo insolito che lo rende .simpatico agli essere umani, come, la mangusta, il serpentario e gli altri uccisori di renili velenosi. Alcuni gusti In comune con l'uomo, però, i ricci 11 hanno e sono proprio questi a peggiorare le loro relazioni con alcuni rappreseli tari . ti della nostra specie: amano molto le uova, specialmente quelle degli uccelli che nidificano sul terreno. I rischi di sentirsi un riccio appassionato I rischi di sentirsi un riccio appassionato mesi, li suo |>c... può oscillare molto, dal 400 ai 1.200 grammi. E' dilluso in tutta l'Europa, escluso l'estremo Nord, e In buona parte dell'Asta; in Adua e Asia. Inoltre, se ne trovano altre siicele affini che gli somigliano mollo sia nell'aspetto sta nel modo di vita. La sua unica specializzazione, come abbiamo detto. * rappresentato dalle spine e dal muscoli che le coman- 5 ( »iue vi può cosi mi re una ldano Questi ultimi sono distribuiti sotto tutta la pelle e i ono essere agevolmente manovrati .per zone-: In i, lesto modo l'animale può sollevare e Irrigidire alcune spine lasciandone, al lemiio slesso, altre In riposo. Il riccio, cosi, riesce lacllmenie a 'graduare- Il suo atteggiamento verso l'esterno, ponendosi In pieno assetto di guerra quando e spaventalo e limitandosi a rizzare gli aculei della teste e delle siialle se e soltanto un po'di! Udente, sii .ti auiente notturno e plutlosto lento in confronto agli allri Insettivori, Il riccio non è neppure dotato di una gran vista, che d'altra pane non gli servirebbe poiché, zampettando tra I rampi o nelle radure del boschi. Il suo problema non e quello di vedere molto lontano, ma al massimo quello di scorgere gli Inselli o I vermi che gli capitano sotto il naso. Per la massima parte delle sue attivila e mollo <-:'"■-■ . v<»àal»^«WAie5 lana per ospitare un riccio in giardinoo a o e pia utile l'odorato, che gli consente di evitare ì predalori e di muoversi verso aree potenzialmente ricche di cibo. Nonostante la denominazione dell'ordine a cui appartiene. 11 riccio non si nutre di soli insetti (bruchi e farfalle, per esempio), ma di qualsiasi piccolo animale che gli arrivi a tiro e non sta abbastanza svelto da sfuggirgli: chiocciole, lumache, .lombrichi, ranocchie, lucertole, topi, toporagni e persino animali velenosi come cantaridi, vespe e, addtrit- . »^«WAe5 f' tura, vipere La sua capacità di uccidere questi rettili e tanto famosa da essere divenuta quasi proverbiale. Il riccio Incomincia col disturbare Il serpente tino a provocarne la f uriosa reazione, vana contro i suol aculei cretti. Poi, quando la vipera è stanca e magari anche ferita, le si lancia addosso, usando il dorso irto di spine come uno schiacciasassi. Nessuna vipera potrebbe 5 • f',. no (da «L'Airone» di ottobre) reslstcre più di qualche minuto a un slmile trattamento, e il riccio può cosi arricchire la cua dieta di un cibo insolito che lo rende .simpatico agli essere umani, come, la mangusta, il serpentario e gli altri uccisori di renili velenosi. Alcuni gusti In comune con l'uomo, però, i ricci 11 hanno e sono proprio questi a peggiorare le loro relazioni con alcuni rappreseli tari . ti della nostra specie: amano molto le uova, specialmente quelle degli uccelli che nidificano sul terreno.

Luoghi citati: Asia, Europa