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La guerra fredda non chiude le frontiere La guerra fredda non chiude le frontiere ALL'INIZIO della guerra fredda, il governo americano vietava l'esportazione nell'Unione Sovietica deipettini. Si pensava che. negando ai russi la possibilità di -curarsi la capigliatura-, si sarebbero aggravate Se loro condizioni di vita: al punto di slimolare sentimenti di rivolta nella jmpolazionc. Una ridicola esagerazione? Una assurda, e ingenua, provocazione? L'aneddoto citato da Renato Proni nel suo La corda per impiccarci, i commerci Est-Ovest da Togliattigrad al gasdotto, esprimo con drammatico umorismo le posizioni estremiste dei fautori della guerra commerciale tra i due blocchi. Allarmati, forse, dalla sinistra profezia di Lenin: -l capitalisti ci venderanno la corda con la quale II impiccheremo.. O da quell'altra di Kamcnev: .Con ogni badilata in più di carbone, con ogni carico di petrolio che otterremo in Russia grazie all'aiuto della tecnica straniera, il capitale si scaverà la propria tomba.. Proni analizza tutti gli aspetti delle relazioni commerciali tra Est e Ovest; dalla • siwlta- dell'accordo tra la Fiat e il governo sovietico per la costruzione dello stabilimento di Togliatti, alle recentissime, e infuocate, polemiche per il gasdotto siberiano. Tra l sostenitori della -guerra economica a qualsiasi prezzo* — spesso sorretti da un messlanesimo politico, e ver¬ bale, fuori del tempo — e i difensori degli -affari purché affari.. Proni indica una via di mezzo: l'Occidente, scrive, non può fare a meno, nella sua strategia ivrso l'Urss e i Paesi dell'Est, di .influenzarli a una condotta più moderata nel mondo mediante l'arma dei commerci.: .Mosca eonoscc bene le sue priorità e non rinuncerà al suol interessi vitali interni e Internazionali poi due punii percentuali In meno nei tassi di Interesse o por un turbocompressore o una tonnellata di grano In più». Tra -lì condurre una guerra economica disperala e disastrosa, con l'Urss e il iot>venzionarne l'economia con crediti e forniture tecnologiche, c'è dunque la possibilità di «condizionarne i commerci con reciproci vantaggi.. Ia responsabilità non dev'essere pero di industriali o banchieri. Tixva al politico, secondo Proni, far si che -in strumento economico non diventi un'arma in mano all l'ipor separare politicamente l'Europa dagli Usa.. Perché .la civiltà del mondo non si basa, come la pare, sugli scambi commerciali, ma sono questi che la rendono possibile.. Emanuele Novazio Renato Proni, «La eorda per Impiccarci. I commerci Est-Ovest da Toglialtigrad al gasdotto», SugarC'o, 168 pagine, 12.000 lire. ROMA — In una nuova veste tipografica di un bel bianco e grigio torna presso gli Editori Riuniti la collana «Paidela. che negli Anni Settanta tanto consenso ha raccolto nel mondo della scuola Destinata agli Insegnanti, e scritta in un linguaggio vagamente da addetti al lavori, la rinnovata «Paidela- ha l'ambizione di trasformare la didattica da arte intuitiva, cosi come e stata considerata fino ad oggi, In tecnologia operativa, cosi come dovrebbe essere nel futuro. ' Spiega Roberto Maragllano. direttore di questa nuova collana oltre che professore di pedagogia e didattica gnanti l'equivalente di un piatto già pronto e i fiori di cucina sono assimilabili a un trattato di culinaria, la nostra collana vuole limitarsi ad essere un manuale di ricette-. Non a caso gli Editori Riuniti hanno scelto di indicare con il termine di guida tutti i libri che compariranno nella nuova collana: tra I titoli già usciti o in uscita Una guida all'organizzazione della scuola destinala ai presidi, una Guida alla tecnologia per chi insegna materie tecniche nelle medie inferiori e superiori: una Guida affa storiografia e alla didattica della storia per I professori di questa materia. g.r.