Un'asta preziosa con Dossi e ritratti di Batoni

Un'asta preziosa Di Un'asta preziosa Di pcon Dossi e ritratti di Batoni ANCHE in /falla passa ogni tónto all'asta qualche quadro importante: due anni fa i Longhi da Sementato, il Bernini da Christie's, l'anno scorso il Poussin alla Finarte. Più difficile un 'asta di quadri in cui i capolavori siano numerosi e alto il livello medio dei lotti. La ragione della miseria delle nostre aste di quadri sta soprattutto nel timore die hanno venditori e compratori di cader vittime del vigile selo dello Stato — talvolta nevroticamente interpretato da qualche sovrintendenza — esercitato col terribile «frumento detta notifica. In realtà, se si guarda a auanti capota Dori italiani fanno mostra di sé all'estero, usciti in tempi abbastanza recenti nonostante la notifica o avendola eluvi, *i capisce che quello strumento teso a salva¬ guardare il nostro patrimonio artistico è più strepitoso che efficace: il suo maggiore risultato sta nell'alter spostato fuori d'Italia i centri del mercato artistico. Sfidando le nautiche, la Sotlieby propone ora al Palazzo Capponi di Firenze, per il 29 di settembre, un'asta di dipinti che non sfigurerebbe nei momenti più affi di uno stagione londinese. Il quadro di maggiore, importanza è senz'altro una grande tela di Dosso Dossi raffigurante San Gerolamo. Pubblicandolo, vent'anni fa, Roberto Longhi sottolineava l'importanza che ha In Quel quadro it paesaggio: «Un paesaggio di sogno: tenere prode, alberi a flabello, lago che splende Immobile: ed oltre ancora, borgo turrito e citta d'Incanto all'orizzonte, come In un mi¬

Persone citate: Batoni, Bernini, Dossi, Dosso Dossi, Longhi, Poussin, Roberto Longhi

Luoghi citati: Firenze, Italia