Curzon pianista sommo ma troppo geloso per essere conosciuto

Pubblicato postumo un Lp con brani di Mozart Pubblicato postumo un Lp con brani di Mozart Ciirzon pianista sommo ma troppo geloso per essere conosciuto gio, anche se la guardava l» H oi. non entrava sul palco emanando onde magnetiche, esperienza eccitante (lo scudo magnetico di Benedetti Michelangeli!) ma talvolta disagevole, ostile: c'era In lui qualcosa di borghese, e di borghese vittoriano, nella moderazione di tutte le manifestazioni; ina non lo sentivi mai pacificato, era ironia o sensibilità sempre Intrepida, ma tutto quell'ordine formicolava di ombre, ambivalenze, slanci momentanei, giacche non basta essere candidi come la neve per entrare nel paradiso dell'arte. Il suo paradiso erano 11 Quarto concerto, Top. 110 di Beethoven, ti Concerto K S9S di Mozart: quest'ultimo, assieme al K 466, e appunto l'oggetto del disco apiiena uscito e si trattò espressivo e mobile conte la voce umana: un mazzetto di Improvvisi, suonati tanti anni fa a Torino per l'Unione Musicale, resta un ricordo radioso e tirannico, nel senso che non te ne liberi più. e Schubert sul pianoforte non riesci più a sentirlo da altri. Sembrava suonare solo l>er se (nel concerti per pianoforte e orchestra di solito teneva la musica sul leg¬ Impronta virtuoslstica, venne poco alla volta restringendosi, prosciugandosi attorno a tre nomi, Mozart, Beethoven e Schubert (come una eredità raccolta dal grande fSchnabel). e II dentro non fini più di ricercare Curzon è 11 pianista della persuasione, della tenerezza, dell'onestà intellettuale: Il suono cantabile. Il legalo In Schubert era Lanc

Persone citate: Beethoven, Benedetti Michelangeli, Curzon, Mozart, Mozart Ciirzon, Schubert

Luoghi citati: Torino