Due direttori dell'ufficio imposte arrestati e scarcerati dopo 12 ore
Due direttori dell'ufficio imposte arrestati e scarcerati dopo 12 ore Accusati di falso insieme a un segretario e ad un contribuente Due direttori dell'ufficio imposte arrestati e scarcerati dopo 12 ore L'irregolarità riguarda una domanda di condono in un primo momento modificata nella cifra Il «caso» denunciato dai sindacati in giugno - Concessa ai quattro la libertà provvisoria Due direttori, un segretario dell'Ufiicio Imposte e un contribuente sono finiti per mezza giornata In carcere su ordine di cattura della Procura con l'accusa di aver falsificato juna domanda di condono. E' accaduto 1 altro Ieri mattina quando agenti della Guardia di Finanza sono andati a prelevare nelle loro abitazioni Giuseppe Jacona, 47 anni, direttore aggiunto di prima classe degli uffici di corso Bolzano 30. Enrico Llcclardello, 40 anni, direttore di prima classe, l'Impiegato Antonio Di Lernla. 42 anni e 11 consulente industriale Silvio Miele, 39 anni. Gli interrogatori del sostituto procuratore si sono protratti per qualche ora. alla presenza dell'avvocato Mittono, difensore di Miele e degli avvocati Dal Fiume e Masselli per I funzionari dell'ufficio Imposte. A tarda sera 11 magistrato ha concesso al quattro la libertà provvisoria. Difficile per ora ricostruire quanto e accaduto e l'esatta natura delle contestazioni fatte al quattro imputati. La denuncia su una presunta irregolarità di una domanda di condono fiscale risale al giugno scorso. Le Indagini sono durate tutta l'estate, forse perché l'episodio poteva sembrare soltanto la punta di un iceberg, che dee vi potessero essere chissà quali complicità da parte del funzionari dell'Ufficio Imposte e innumerevoli domande di condono fiscale per cifre ben lontane da quanto dovuto allo Stato dal contribuenti. Sembra che all'origine della vicenda giudiziaria vi sia la domanda di condono presentata dal consulente industriale Miele. L'importo della cifra dovuta allo stato doveva essere di 40 milioni. Il direttore di prima classe Jacona aveva affidato la pratica al collega Llcciardello, ma ad un certo punto si sarebbe accorto di un'alterazione della cifra, passata dagli originari 40 milioni a 4 milioni. Richiamata a sé la pratica, avrebbe provveduto a iscrivere a ruolo la cifra più alta, vale a dire 40 milioni, dlstrug- gcndo la domanda di condono •irregolare-. Comportandosi cosi, pur non causando allo Stato alcun danno, avrebbe commesso perù la leggerezza di sopprimere un documento prova di reato e non avrebbe riferito tempestivamente la cosa ai superiori. Ci hanno pensato 1 sindacati dell'Ufficio Imposte, con la denuncia presentata nel giugno scorso. Le accuse contro I tre dipendenti dell'Ufficio di corso Bolzano sono di falso e soppressione dì atti d'ufficio: per il contribuente, di concorso negli stessi reati. Il sostituto procuratore che Indaga sul caso ha l'ufficio letteralmente sommerso da altre denunce per frodi fiscali e irregolarità, forse di gravità ben maggiore di quella che ha portato il quartetto in carcere, seppure per poche ore.
Persone citate: Dal Fiume, Giuseppe Jacona, Jacona, Miele, Silvio Miele
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Tre giovani-bene rinviati a giudizio per aver molestato due ragazze
- Esplosione in un bar
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- OGGI IN TV
- Le stranezze di Wittgenstein
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- In Italia mille stazioni-spia messe in allarme. Il ministro Zamberletti: per ora non esistono pericoli per noi, siamo lavoriti dalle condizioni meteorologiche
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy