«Ma Torino è ancora una vetta nel grande panorama europeo»

«Ma Torino è ancora una vetta nel grande panorama europeo» La crisi non oscura la qualità tecnica della produzione «Ma Torino è ancora una vetta nel grande panorama europeo» Su questo elemento punta il programma che la giunta comunista ha discusso ieri con psi e psdi - Uno slogan che è un impegno: «Un metro di verde in più per abitante» Primo confronto vero, approfondito, critico, ieri, fra pel. psi e psdi sul documento programmatico della giunta ! Novelli, presentato ufficiai- i mente a tutti i partiti della Sala rossa La valutazione di questo .programma a medio termine, verrà data lunedi e martedì in consiglio comunale, dove sarà presentato anche 11 .contro-piano, della de e dove si vedrà sino a che punto socialisti e socialdemocratici avranno accolto le proposte del monocolore, che fra l'altro si presenterà con un nuovo organtgrammn. secondo quanto decideranno, oggi e domani, rispettivamente il gruppo consiliare comunista e la direzione politica di via Chiesa della Salute. Il documento della giunta si divide in tre capitoli: 1) 11 metodo, ovvero .come intende lavorare la giunta-: 2) gli obiettivi per i prossimi mesi: 3) 1 sei progetti per la nuova fase. Il .metodo politico- sarà fondato su) concetto della • concertazione, dei maggiori provvedimenti fra pei. psi e psdi. cercando tuttavia -la massima convergenza possibile suite scelte da compiere nelfintereste detta città, sia in consiglio comunale, sia nelle altre istituzioni (a partire dal governo e dalla Regione), sia ccn le forte sociali, economiche e culturali-. In quest'ambito 11 monocolore comunista Individua quattro priorità che. per capitoli, sono: la socialità (a difesa del ceti più deboli), l'occupazione, lo sviluppo e la democrazia. Il lavoro del nuovo esecutivo sarà collegiale e si fonderà anche su «conferenze straordinarie*, allargate ad esperti dei settori in discussione. Lo strumento operativo per questo governo cittadino .a medio fermine, (più o meno 180 giorni, anche se Ce chi dice che cadrà con la presentazione del bilancio, a fine novembre o al massimo per Natale) sarà, innanzitutto, il piano regolatore che verrà presentato globalmente entro la line dell'anno. ■ Per le aree maggiori, come quella del Lingotto, lo strumento urbanistico specifico, che verrà definito, costituirà "variante", in senso non solo tecnico, ina sostanziale, mentre le aree di trasformazione che non presentano un carattere strategico, né per dimensioni, né per ubicazioni, né per altre particolarità, possano essere affrontate anche a stralcio del piano regola fore.. La proposta di utilizzo di queste zone * promessa pure per la fine dell'anno. Fra gli obiettivi della giunta ce inoltre la qualità della vita clie si articolerà in 5 capitoli: 1) Torino pulita: 2) recupero del Po; 3) lelerlscaldamento: 4) Illuminazione: 5) un metro quadro di verde In più per ciascuno. Nell'ultima parte vi sono 1 sei progetti della «nuova fase-. Due 1 .fiori all'occhiello.: sono compresi nel • Torino cambia, e .Torino Vetta-. In -Torino cambia del trasporti, dell'asse privilegiato per sperimentare 11 me- capitoli. ì si parla i I tro sulla dorsalc'dl corso Regina Margherita, di nuove Isole pedonali (tipo via Garibaldi), per ora non individuate. Ce pure il presunto «decollo, del Campo volo. 11 progetto di costruire mille case, di dare occupazione a giovani. In «Torino Vetta., partendo dalla considerazione che •la città non e solo crisi, declino, deindustrializzazione», si giunge all'ipotesi di costituire un'esposizione permanente (la cui sede potrebbe essere parte del Lingotto, secondo l'ipotesi a suo tempo formulata dall'ex vlcesindaco Enzo Biffi Oentili). In cui sarà presentato tutto ciò che viene fatto a Torino e che rappresenta una «vetta« nel panorama produttivo Italiano, europeo e mondiale. «Lo mostra — si legge nel documento — spalerebbe dal design alle tecnologie d'avanguardia, fino alla moda e all'arte'. Accanto a questa esposizione potrebbe nascere una retrospettiva storica sul pionierismo industriale e sulle cose che hanno visto la luce a Torino. Infine sarà costituita un'organizzazione per la promozione culturale e turistica che sostenga il «mode in Turiti-. Il programma nel suo complesso dovrebbe essere reso possibile da un Insieme di investimenti pubblici (per l'84) pari a circa 300 miliardi. In grado di avviare stanziamenti, anche privati, per mille miliardi, pari a circa 20 mila nuovi posti di lavoro. Giuseppe Sangiorgio k''iTflr.nh:. a . -ikMr>' «Tank r—^am. wmams wi j iflr.nh:. a . ikMr «Tank r^m wmams wdel Ungono la giunta Notelli prviede una <\arianle» al plano regolatore. iIh diwnirc tedi- del progetto «T'orino Netta», ospitando l.i mostra pernia- » i~ _...„. _..«•:. - ji x ....... ....il. ,1. n* I Vr la destina/ione l-a struttura potrebbe nenie dvl lavoro subalpino e la relrovpvllita di quel che è nato nella capitali' dell'amo

Persone citate: Enzo Biffi Oentili, Giuseppe Sangiorgio

Luoghi citati: Torino