Per trattare con la Fiat il sindacato prende tempo

Per trattare con la Fiat il sindacato prende tempo Il 14 ottobre termine ultimo per l'accordo sui cassintegrati | Per trattare con la Fiat il sindacato prende tempo TORINO — Il sindacato ha preso altre due settimane di tempo per la trattativa sul cassintegrati Fiat. E* questa la conclusione dell'assemblea, molto affollata, che 1 sospesi a aero ore» hanno tenuto Ieri al cine Colosseo, con l'intervento del segretari nazionali della Firn, Paolo Franco, Mario Bepi e Tonino Regazzi. Anche la ripresa del negoziato con l'azienda ha subito un lieve slittamento: Invece di ricominciare oggi, le parti si incontreranno lunedi pomeriggio. I cassintegrati, nel documento approvato alla fine a grandissima maggioranza (con soli tre voti contrari), hanno stabilito di ritrovarsi venerdì 14 ottobre al Palazzello dello Sport per decidere l'eventuale ricorso alla magistratura, se nel frattempo non sarà raggiunto con la Fiat un accordo soddisfacente. A giudicare l'eventuale Intesa, si afferma nel lesto, •dovranno essere soprattutto I diretti Interessati, cioè I lavo ratori In cassa a "zero ore"-. Nel corso dell'assemblea sono state distribuite schede per censire 1 lavoratori disposti ad intentare la causa alla Fiat per 11 «rispetto degli accordi-. * Abbiamo già raccolto oltre 3 mila schede — ha annunciato dal microfono U delegato Renzacci di Mlraflori —e altre arriveranno. Ghldel' la è stato nominato "Piemontese dell'anno" e alla premiaeione cera anche la giunta di sinistra di Torino; noi. invece, lo vogliamo in tribunale a rispondere del mancato rispetto degli accordi'. L'eventuale ricorso alla magistratura, tuttavia, non entusiasma tutti 1 cassintegrati. Parecchi, nel corso del dibut tuo. hanno affermato die e una strada dalla quale non si possono attendere risultati eccezionali. Alla manifestazione hanno partecipato circa 3 mila per sono: .La presenta di un cassintegrato ogni cinque — Ita commentato 11 segretario nazionale della Firn, Mario Sepl — c un fatto rilevante-. Per motivi di sicurezza ifoe di agibilità della sala) la polizia ha limitato l'accesso ai soli posti a sedere. Le persone ri mas te fuori hanno protestato poi si sono calmate quando è uscito 11 segretario piemontese Tom Dealessandrl che ha improvvisato un comizio per riferire sulle cose che avvenl vano In sala. Tra la gente all'Interno del teatro, c'è stato soltanto un momento di nervosismo quando alcuni hanno protestato perché ritenevano ette Paolo Franco, nella relazione introduttiva, si dilungasse troppo. Il segretario nazionale della Firn ha ripercorso le varie fasi del negozialo con la Fiat: .Le posizioni dell'azien da in questa prima fase — ha detto — non sono sufficienti per raggiungere un'intesa onorevole e sostenibile'. -Il rientro di 800-1200 persone, e stato giudicalo da Paolo Franco -un numero troppo basso*. Riferendosi all'eventuale ricorso alla i.iaglstraturaha affermato: -i:' un'arma che può premere sulla trattativa; nessuno però può pensare che da sola sia un 'arma vincente». Oltre al rientri 11 sindacalo attribuisce particolare Importanza alle garanzie da ottenere dalla Fiat per 1 lavoratori che resteranno ancora fuori. Franco ha accennalo con scetticismo agli Impegni del governo per facilitare il riassorbimento del cassintegrati in altre attività: -Nessuno si fida — ha detto ma verificheremo nel merito. Entro dieci giorni — ha annunciato — fi aprirà a Torino un tavolo con l'intervento diretto del ministro De Micheli! per vedere quali possibilità concrete est stono per la nascita di cooperative, la formazione profes. stonale, la mobilità eccetera. Vedremo inoltre quali saran no gli incentivi a favore delle attende che impostano una politica di investimenti e di sviluppo, assumendo anche dei lavoratori in cassa integrazione.. La discussione, durata un paio d'ore, si è svolta in modo tranquillo: -Sembra una riti' filone rotariana. ha common tato un sindacalista. Pero 1 vart oratori che si sono alter nati ali.* tribuna hanno parlato in prevalenza con toni accesi. Molto applaudita una donna del coordinamento disoccupati: •Dobbiamo superare l'isolamento che c'è fra disoccupati e cassintegrati. Voi avete un salario e noi niente; però dobbiamo stare uniti. Dove sono le occasioni di lavoroT Martedì della scorsa settimana, proprio in questo cinematografo eravamo in cinquemila per contenderci 150 posti da bMello per sei mesi-. Al termine dell'assemblea si è rinunciato all'idea di fare un corteo dal Colosseo a corso Marconi (sede degli uffici Piat) 'perché — ha spiegalo un sindacalista al microfono — fuori è già buio e correremmo il rischio di estere in pochi'. Per contro i cassintegrati hanno deciso clic «da lunedi prestileranno, tutti i giorni, l'Unione Industriale a partire dalle 14.30-. Sergio Devecchi I.'assimilieu dei dipendenti l'ut in (a>%a lnlcj>r*/lom.-

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