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Bagnoli felice: «Mon abbiamo avuto timore di attaccarli» Bagnoli felice: «Mon abbiamo avuto timore di attaccarli» DAL NOSTRO INVIATO BELO RADO — Osvaldo Magnali, dopo la partita, mentre i suoi ragazzi cantavano di •:• -:a nello spogliatoio, è stato portato in trititi in da duecento .'■■ni veronesi, (riunii con ogni mre.ro a Belgrado. A questi tifosi il presidente Guidotti. arrivato all'ultimo momento trascinata dal vicepresidente Di Lupo, ha dedicato la splendida vittoria del Verona. • Però, non ci esaltiamo — ha detto il presidente — anche se mi hanno fatto molto piacere vittoria ed applausi. Ora Mirriamo di continuare il cammino In Uefa, e speriamo di continuarlo attraverso il bellissimo gioco mostrato contro la Stella Rossa-. Motto tranquillo appariva Hagnoli. al solito, anche se chiaramente /elice per la storica impresa del suo Verona: • I ragazzi hanno seguilo i miei consigli: non dovevamo avere paura di andare ad offendere ad ogni occasione. Cosi abbiamo fatto, una vittoria mcrltalisslma. La squadra ha sol (erto solo una decina di minuti, sul due a uno per loro. Per il resto qualche mischia, niente di veramente pericoloni pe r I a nostra difesa «. •Dire che il Verona * a live»» 10 internazionale — ha prosepuffo Bagnoli — mi pare esageralo. Abbiamo vinto una partita, certo, una bella parti la. pero dobbiamo ancora vincere la prossima Non posso comunque nascondere la mia soddlslazione per avere battuto davanti al suo pubblico la Stella Rossa, una squadra 'di grande esi>crienza e di valuta Internazionale». TvWfo spogliatoio impassito di felicità, ha parlato per tutti 11 portiere Garella: «Paura? Mai avuto paura, non si può certo avere paura con slmili compagni. Abbiamo confermalo di essere ormai a livello internazionale, anche se non dobbiamo montarci la lesta per questa splendida vittoria: l'Importante, in Europa come in Italia, e di continuare a giocare con l'umiltà clic ci ha reso grandi.. c. co.