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Emergenza finita per la nube tossica Resta il problema dei carichi pericolosi Milano, l'autobotte piena di cloridrina rovesciata sulla tangenziale Emergenza finita per la nube tossica Resta il problema dei carichi pericolosi 1 vapori si sono sprigionati ieri all'alba mentre ì vigili del fuoco cercavano di eliminare l'acido con gli idranti Sgomberato un palazzo • L'emergenza è durata sino a mezzogiorno • Gravi le condizioni del camionista ferito DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Finita la paura. La nube sprigionatasi dalla cloridrina uscita da un'autobotte che martedì alle 14,40 si era rovesciata sulla tangenziale al quadrivio di Fiorenza, si è completamente dissolta. L'aria trascina ancora lievi tracce di gas. ma non c'è più pericolo e nella zona la vita e ripresa normalmente. L'asfalto della strada è stalo in parte colto dall'acido e dovrà essere rifatto. 8ono rientrate nei loro alloggi le SO famiglie dello stabile di via Bclgioioso 89. una casa a trecento metri dal luogo dell'incidente completamente avvolta dalla nube. Nessuno degli inclinimi ha dovuto ricorrere al medici, tutti hanno fatto In tempo ad allontanarsi. Cessato 11 pericolo anche all'ospedale . Sue co. di Vialba. Martedì medici e infermieri avevano tappato le fessure delle finestre con stracci e carta. Un'impcrmeabllizzazionc che si era resa necessaria per attenuare i disagi degli ammalati. I miasmi si era- no infiltrati nelle camere e avevano aumentato le sofferenze dei pazienti immobili a letto causando loro bruciori agli occhi e difficoltà alla respirazione. Martedì era una giornata calma di vento e la nube è rimasta a lungo •incollata» alle case. Verso sera si e alzata una leggera brezza che l'ha spinta sulla campagna. Il lavoro del vigili del fuoco è duralo tutta la notte sino a mercoledì pomeriggio. Quintali di schiuma e eli solventi non sono serviti a stemperare la cloridrina, che aveva riempito i fossi lungo la tangenziale. L'umidita della sera aveva lavorilo la formazione del gas -e se per caso si fosse messo a piovere, allora si che sarebbe stato un vero disastro-. Ma per gli inquilini dello stabile di via Bclgioioso 89 (un palazzo di otto piani) I disagi dovevano ancora ripetersi Ieri alle 6. Erano tornali nei loro alloggi a mczzanolle. ma all'alba I carabinieri li hanno tirati imi dal letlo. I vigili del fuoco avevano gettalo sulla chiazza di acido della calce poi hanno spazzato la strada con gli idranti. Ma dalla dori Cirilla si è sviluppalo altro gas e, per un bizzarro gioco di correnti d'aria, la nube biancastra è finita nuovamente con Irò il palazzo. L'emergenza t durata sino a mezzogiorno. L'autocisterna si trova ora nel deposili della raffineria •IP- di Kho. Il rimorchio con tiene ancora il 90 per cento tìzi suo carico, la motrice, in vece, lo ha perso tutto, una dozzina di tonnellate. Stazionarle, ma sempre gravi, le condizioni dell'autista. Agostino Di Battista. 35 anni, che ha il corno piagato da ustioni e la gola bruciata dal gas. Deve la sua vita a Renzo Carcnzi 47 anni, die abita in via Bclgioioso. proprio davanti a! luogo dell'incidente. il racconto di quest'ultimo è drammatico. -Stavo per uscire di casa, quando ho tentilo un fracasso assordante sulla tangenziale. Prima ancora di guardare che cosa era successo, ho telefonato al "113" e ho detto all'agente di far intervenire i pompieri; poi sono uscito sulla strada. L'autobotte era rovesciata avvolta in una nube di fumo. L'aria era irrespirabile-. Itcnzo Carenzi racconta tentando di vincere l'emozione che gli tronca a meta le parole. . A7i sono buttato verso la cabina e ht. untato quel povero disgraziato a uscire. Era nudo, urlava "Acqua, acqua, non lasciatemi morire. Ho quattro figli". L'ho trascinato nel cortile, nessuno mi aiutava. Eppure erano già arrivati i pompieri e la polieia. Si è avvicinato solo un vigile del fuoco, ma ha dovuto tornare indietro perché la maschera non gli funzionava. Insomma, ho dovuto caricare l'autista ferito sulla mia auto e l'ho portato all'ospedale "Sacco". Di più non potevo fare-. La figlia di Carenzi, Cristina, 20 anni, racconta invece l'incidente. ■ ditti:davo dalla finestra e ho visto arrivare l'autobotte. Viaggiava mollo adagio, insolitamente adagio. S'arrivata una "limw", ha superato il camion e nel rientrare a destra ha stretto troppo e ha urtato la ruota anteriore dell'automezzo. !' cs^tfcm ha cominciato a sbandare, poi t piombato sulla sinistra. Ita sfondato il guard-ratl e si t rovesciato. La vettura è uscita di strada una decina di metri piii aranti, c'erano due ragazze e un giovane che sono rimasti incolumi: Erano le 14.40 e da quel momento tutta la zona Ovest di Milano piombava nel caos. Le strade d'accesso alla citta venivano chiuse e contro gli sbarramenti si sono ammassale con il passare delle lore migliaia di automobili. Ora tutto è finito, ma resta il problema dei carichi pericolosi. La segreteria della Federazione lavoratori chimici afferma in una nota che - il ribaltamento della cisterna.con la conseguente formazione di una nube di vapori chimici, riapre a pochi giorni dalla conclusione del processo "Icmesa" il tema della protezione e della sicurezza per t lavoratori ed t cittadini. Occorre definire proposte concrete e realizzarle, decidere Intendenti precisi ed attuarli-. -La Fulc di Milano prima ed Il nuora contratto poi — continua il comunicato — hanno realizzato la predisposizione di una "sclicda di sicurezza" delle sostanze, ove oltre alle caratteristiche chimiche e tossicologiche, sono contenute Ir norme di protezione, gli Interventi di pronto soccorso, gli agenti estinguenti e neutralizzanti, l contatti e gli interventi da evitare-. -Se la scheda fosse slata obbligatoria anche per i trasportatori — afferma la Fulc — quanto tempo si sarebbe gua dagnato nel neutralizzare, la nube di vapori sprigionatisi dalla cloridrina solforica, e quanta minor tensione si sa rebbe creata nella cittadinanza-, Aldo l'opuiz tq Militile». Vii-ili del fuoco gettano acqua nel fossato dove rìhiiltnlo l'autocarro (TelcfoloAp)