Al via l'austerità di Craxi i ministri litigano ancora di Emilio Pucci

Al via l'austerità di Craxi i ministri litigano ancora Oggi alle 18 riunione dì governo per definire la legge finanziaria Al via l'austerità di Craxi i ministri litigano ancora Obiettivo: ridurre il deficit pubblico di 40 mila miliardi - Si prevede di risparmiare 30 mila miliardi con tagli alla spesa e di trovarne altri 10 mila con nuove entrate (sanatoria edilizia, imposta di registro, imposta sugli interessi bancari) ROMA — La lenir finanziaria, che sarà discussa c approvata oggi dal Consiglio del ministri, convocalo alle 18. £ pronta, almeno nella parte ri guardante lo grandi cifre e le grandi linee di intervento. Al¬ cuni capitoli dell'importante documento (che In pratica fissa la politica economica dei governo per 184) sono ancora in bianco, sia perche si stanno Individuando le misure giuste, sia perché su diversi tagli non c'è intesa all'interno della coalizione. Ma a Palazzo Chigi si spera di appianare tutto nell'odierna riunione, anche a costo di fare l'alba, e di consegnare cosi al Parlamento una finanziaria completamente definita. La prima lettura toccherà al Senato, che conta di arrivare al voto finale prima del 26 novembre. * manovra annerisi <■ piuttosto complessa e il risultato * incerto. Per tenere il deficit pubblico nell'84 entro I 00 mila miliardi, si devono recuperare ben 40 nilla miliardi tra tagli alle spese, pesanti riduzioni delle prestazioni sanitarie e previdenziali, tasse e inasprimenti tariffari. L'in dazione non dovrà andare oltre Il 10 per cento, ma non si può deprimere più del dovuto l'attività produttiva, con ine vltablle aumento del elisomi paU. Di qui. 1 timori di «non farcela» o di Incontrare forti resistenze tra le forze politiche e sociali. La filosofia della manovra resta li «rigore nell'equità ma inevitabilmente 1 sacrifici (di cui una buona putte passe ra oggi stesso, precederanno la reale azione di risanameli to. Nella finanziaria il proble ma scala mobile non sarà neppure sfiorato, ma il di scorso rimane dietro le quln te. All'Interno del governo non sono in pochi a pensare che l'obicttivo dell'Inflazione al 10 per cento potrà essere raggiunto solo se si tocche ranno I meccanismi della contingenza. Questa modifica 6 sollecita la dalla Conlindustria e in piedi ci sarebbero due ipotesi una minima che prevede la •sterilizzazione- degli scatti dovuti al dollaro e l'altra, più radicale, che, rispolverando la proposta Tarantclll (economista della Clsl), passa per la predeterminazione degli scatti. In linea con il tetto programmalo all'inflazione. In pratica. 11 10 per cento di au mento del costo della vita nell'84 comporterebbe, .seron do questa Ipotesi, uno scatto di due punti a trimestre, per complessivi 8 punti. 8c poi il tetto all'Inflazione non verrà rispettato a fine anno si procederà ad un conguaglio. Appare comunque una di scussione prematura, come ha tenuto a sottolineare lo stesso ministro del Lavoro. De Michetta, poiché innanzi tutto il governo dovrà fare I conti con il Parlamento e In seconda battuta con i sindacati: se infatti l'accoglienza de) pacchetto delle misure contenute nella finanziaria sarà la stessa del primo decreto previdenziale, sarà praticamente impossibile aprire un sereno confronto sul salari. Tanto più che i sacrifici sulla spesa sociale dovranno essere accompagnati da una maggiore giustizia fiscale, ancora tutta da delincare. • Una manovra a metà — dice il ministro del Bilancia Longo — incontrerebbe enormi difficoltà perché politicamente impraticabile: E Longo. per la giustizia fiscale, ha In mente due o tre Idee da discutere oggi con i colleghl. Innanzitutto si dovrebbe inasprire la legge sulle manette agli evasori (•Non c male che in un Paese democratico gli evasori stiano in galera-). L'altro progetto, die Longo vorrebbe Inserire nella finanziaria, ammesso che Gerla sia d'accordo, è una norma che imporrebbe a taluni contribuenti una • autodenuncia, del redditi non tassabili, vale a dire Bot, Cct e altri Utoli di Emilio Pucci (Continua a pagina 2 In terza colonna)

Persone citate: Craxi, Gerla, Longo

Luoghi citati: Pau, Roma