«Mai tanto felice era un mio sogno»

«Mai tanto felice Era un mio sogno» II giovane corridore e il costruttore modenese hanno trovato l'accordo «Mai tanto felice Era un mio sogno» •E' l'obicttivo della mia carriera. Correre con la Ferrari credo sia II sogno di tutu 1 piloti, ma lo ho sempre avuto un'attrazione particolare per la scuderia di Maranello. MI attirano la preparazione di tutta la squadra, le possibilità tecnologiche, l'ambiente sportivo al massimo, Il carisma di questo nome. E non nascondo che è stimolante la prospettiva di poter finalmente lottare per II titolo mondlale( cosa che con la Ferrari è un fatto naturale». Michele Alboreto, quasi sempre vicino alla sua compagna Nadia Astoni, serissimo, solitario rispetto agli al¬ tri piloti, ha parlato sovente della sua chance di guidare una delle monoposto modenesi. «Fin che non avrò apposto la firma sul contratto — ha detto più volte — non ci crederò. La parole non mi bastano, non sono sufficienti.. Per attendere la risposta di Ferrari, praticamente U milanese aveva bloccato II mercato-piloti. Aveva un'offerta dalla McLaren e dalla Brabham, persino Tyrrell era disposto a fargli ponti d'oro: per farlo restare stava cercando di racimolare un milione di dollari (un miliardo e 600 milioni di lire) e gli aveva promesso un motore turbo.

Persone citate: Michele Alboreto, Tyrrell

Luoghi citati: Maranello