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Ritoma il piano economico triennale Ungo: «Non sarà uni libroidei sogni» Proseguono gli incontri per la definizione della legge finanziaria Ritoma il piano economico triennale Ungo: «Non sarà uni libroidei sogni» ROMA — Longo rispolvera il piano triennale, vecchio e sfortunato cavallo di battaglia prima di Pandolf i e poi di La Malfa. Lo ha annunciato ieri lo stesso ministro del Bilancio al termine delle riunioni di Cine (programmazione economica) e Clpl (politica industriale) die si sono occupale di siderurgia, dell'edilizia universitaria nel Meridione, flotta Lauro, e della ricostruzione delle zone terremotate. Longo non è sfiorato dal timore di un nuovo fallimento, anche in considerazione che II governo a stento riesce ancora a mettersi d'accordo sulla finanziarla: -Questa mlta non si farà l'errore di cadere nell'utopia. Il piano a medio termine che sarà pronto a metà novembre farà costante ri ferimento ai flussi economici e f itiari e si basirà sugli interventi legati alla presenza dell'operatore pubblico-. Insomma, il ministro del Bilancio promette non il solito libro del sogni ma un Importante strumento Inquadrato In una politica di riordino della finanza pubblica e di rilancio del ministero e In particolare del Cine e del Cipl. .Si tuithì — ha aggiunto Longo — di restituire ai due organismi le originarie funeioni di coordinamento della politica economica e di indirtelo concreto per la politica industriale.. Quanto alle decisioni prese ieri da Cipe e Clpi è da segnalare che per la ricostruzione delle zone terremotate si favorirà, una nuova metodologia per la determinazione dei prezzi e per snellire le proce¬ dure. Il 50 per cento dei finanziamenti sono già stali Impegnali e un terzo del programma è m ni ii realizzato. Per la crisi della flotta Lauro. Il commissario straordinario e .stato autorizzato ad avviare una trattativa per giungere ad una transazione ini I drbill con l'estero. Proseguono Intanto gli Incontri degli esperti ministeriali per la stesura della finanziarla, in vista dell'incontro di martedì dei ministri economici e della riunione di governo di giovedì 29 settembre che dovrà approvare II documento. I tecnici sono sempre Impegnali nell'affannosa ricerca di individuazione del tagli nella spesa pubblica (i settori Interessali sono la previdenza, la sanità, la scuola, supplenze In particolare, c la difesa). Obicttivi per 1 81 sono un di-i u r pubblico non oltre 1 00 mila miliardi (ina I liberali reclamano che si scenda a quota 60 mila) e l'inflazione al 10 per cento. Longo esclude nuove tasse, ma conferma i tagli agli assegni familiari e all'assistenza sanitaria per 1 lavoratori con redditi medio-alti. Misure che sono già fortemente conirastatc. La Camera, in attesa di ricevere la finanziaria e il bilancio '84. In settimana prossimi! si pronuncerà per l'Introduzione della .sessione di bilancio-, cioè di un conlingcnlamento del tempi di discussione, latto che permetterebbe l'approvazione della finanziaria e degli altri documenti contabili entro il 3! dicembre, senza bisogno di ricorrere all'esercizio provvisorio, e.p.