Grandi manovre nato in Danimarca tema; un attacco anfibio dal Baltico

Grandi manovre Nato in Danimarca Tema, un attacco anfibio dal Baltico Impegnati i marines inglesi delle Falkland e mille alpini italiani Grandi manovre Nato in Danimarca Tema, un attacco anfibio dal Baltico DAL NOSTRO INVIATO COPENAOHEN — I Rogai Marlnes Inglesi — lo stesso battaglione che ha partecipalo alla guerra delle Falkland — sbarcati Ieri mattina all'alba sulla spiaggia di Facse Ladeplads. hanno trovato ad attenderli un gruppetto di ragazzi e ragazze che inalberavano uno striscione gigantesco con la scritta Denmark agatnst War. la Danimarca è contro la guerra. Al soldati in completo assetto da combattimento, il volto annerito dalla tintura mimetica, indaffarati a correr fuori dal giganteschi mezzi da sbarco o a saltare dagli elicotteri, blonde bellezze danesi e cortesi giovanotti lnlllavano tra le mani volantini di benvenuto (Welcome to Denmark) che portavano stampala sul retro una serie di motivazioni contro la Nato e le esercitazioni militari, e sul pericolo di una guerra nucleare. si e Iniziala cosi, in una strana atmosfera tra il lolclo- re e la contestazione, la lase più s|>ottacolaro deH'escrcitazlone Ampie Express, in corso da una settimana, che vede coinvolti 1 reparti del contingente settentrionale della Ami (/ter Mobile Force), la forza mobile della Nato. A queste manovre partecipano reparti degli eserciti di Danimarca. Inghilterra. Lussemburgo. Olanda e. i>er l'Italia, il grupiK) tattico Susa del Quarto corpo d'armata alpino, la 46'batterla del Oruppo artiglieria da montagna Pinerolo. uno squadrone elicotteri e unità minori di genio, trasmissioni, controcarro e logistiche della Brigala alpina Taurinense, per un totale di circa mille uomini. Per gli ufficiali degli alpini, queste manovre congiunte con militari di altre nazioni non sono una novità: da 23 anni. Il Battaglione Susa partcci|>a ad esercitazioni comuni nell'Euro)» Settentrionale (Norvegia e Danimarca), in Turchia e nel nostro Paese. Come sempre, le esercitazioni Nato si prefiggono un duplice obicttivo, politico e militare. Per prima cosa, lo schieramento di reparti di diverse nazioni ha lo scopo di dimostrare al nemico la solidarietà della Nato, e questo •spiegamento di bandiere(come viene definito dai militari) dovrebbe fungere da deterrente per un eventuale Invasore. Come spiega 11 generale Poli, comandante del Quarto corpo d'armata. •(! nemico deve rendersi conto che attaccando un Paese membro della Nato, si trova automaticamente in guerra con tutte le altre nazioni che fanno parte dell'Alleanza Atlantica. Alla forza mobile spetta il compito di dimostrare questa solidarietà e alla sua possibilità di rapido mieii.-lito è affidata la prima azione in difesa di un Paese alleato-. La Danimarca riveste una grande lmiiortanza strategica: I suol stretti sono un passaggio obbligato fra 11 Mare del Nord e 11 Baltico, dove operano due Dotte sovietiche: quella del Baltico, rafforzata da unità della Polonia e della Repubblica Democratica Tedesca, può conlare su quattro corazzate. 170 incrociatori. 290 cacclaioriicdinlere, 220 posamine. 40 sottomarini e 105 mezzi da sbarco veloci ILanding Crafts a cuscino d'aria). In caso di conflitto, appare evidente .'.e il controllo di questi stretti divelta di vitale importanza sia per le forze del Patto di Varsavia che per quelle dell'Alleanza Atlantica. La Ampie Express Ipotizza uno sbarco nemico sulle coste danesi, un'ottantina di chilometri a Sud di Copenaghen, allo scopo di conquistare l'isola di Sji-liand (sulla quale sorge la capitale), e assumere 11 controllo degli stretti Oreat Belt (fra 8Jclland e la penisola danese) e di Sound (fra l'Isola e la costa svedese). In tempo di pace, attraverso questi stretti, che raggiungono una profondità massima di 17 metri, possono passare soltanto tre navi da guerra straniere per volta, navigando In sui K- ri idi-. Un sofisticato sistema di radar c apparecchiature elettroniche, più una serie di postazioni militari, tiene costantemente sotto osservazione questo Importante punto strategico e 1 movimenti della flotta russa. Una •cortesia» ricambiata dalle navi sovtetliclie che stazionano nel Baltico: parecchie unità con la stella rossa ieri all'alba hanno seguito le operazioni di sbarco, poco lontano dati'Incrociatore e dalle due fregate Inglesi alla fonda di fronte alla spiaggia di Facse Ladeplads. 1 rane csi -o Fornati

Persone citate: Poli, Sound