Torna il terremoto in Irpinia la gente scappa per le strade di Adriaco Luise

Torna il terremoto in Irpinia la gente scappa per le strade Una scossa ieri pomeriggio del quinto-sesto grado della scala IVIercalli Torna il terremoto in Irpinia la gente scappa per le strade L'epicentro tra Calabritto e Acerno - Il sismo ha colpito gli stessi comuni devastati tre anni fa - La scossa avvertita anche a Napoli » Molta paura, ma danni limitati NOSTRO SERVIZIO AVELLINO — Terremoto In Irpinia. nella zona del .Cratere-, nell'area già sconvolta dal sismo del 23 novembre '80 che provocò migliata di vittime, gravissimi danni, la distruzione di gran parte della Comunità montana, la scomparsa di interi centri abitati. Una scossa valutata del quinto-sesto grado della Scala Mercati!, magnitudo 4.1. ha provocalo panico, ha richiamalo I ricordi tristissimi ' di ire anni (a. I slsmograd dell'Istituto di (islca terrestre dell'Università di Napoli e dell'Osscrvatorlo Vesuviano hanno oscillalo alle 18.29. Una vibrazione intensa, ma brevissima, di poriu secondi e che per (orluna non ha provocalo danni né vittime, ma ha riaperto vecchie le¬ sioni In stabili già pericolanti. L'epicentro del movimento tellurico e slato localizzato tra i Comuni di Calabritto. Bagnoli Irplno ed Acerno, centri dcll'Irplnta al condili con il Salernitano già devastati dal precedente terremoto. Il (orte scossone e stato registrato por ampio raggio, a distanza di sessanta- settanta chilometri. Il Iremlto della terra sotto I piedi, l'oscillare delle lampade. Il tintinnio dei vetri Bono stati avvertiti dalle popolazioni di Senerclila, LaViano. Sant'Angelo del Lombardi. Polllano. Varva. Teora. Llonl. Montella, nella valle del Sele. Sono nomi di paesi divenuti noti e nei conlronti dei quali nel novembre del 1980 si mise in moto la solidarietà nazio¬ nale. Anche ad Avellino, nella zona orientale di Salerno, in alcuni rioni collinari di Napoli la scossa tellurica e stala lievemente avvertita. Ci sono state scene di allarme e (laura, la gente si e riversata per le strade. Non si sono avute conseguenze anche perché una parte delle famiglie del centri del .cralerc. vivono ln prefabbricati, in situazioni ancora di emergenza. Soltanto a Caposcle, ln vecchie costruzioni già dissestate, si sono verificati crolli di pareti, cadute di pezzi d'intonaco e di tegole, mentre crepe e lesioni sono divenute più profonde. Non si è avuto comunque un bilancio drammatico. La prolezione civile, mobilitatasi d'urgenza, ha rinunciato a (ar scattare il piano operativo dei soccorsi, dal momento che dalla zona del cratere, dalle aree interessale da questo nuovo movimento sismico non pervenivano segnalazioni di pericolo Oggi e in programma un'ampia ricognizione In Irpinia. sul luoghi del terremoto, e si avranno notizie e dati più precisi. Rimane da'(are un discorso sclentKlco. che I geologi i.f f muteranno nelle prossime ore. La prima Impressione che emerge dalle scarse notizie sul nuovo sobbalzo della crosta appcnnlca é che possa essersi trattato di una nuova (ase di assestamento di (agile degli strati profondi del sottosuolo. La lettura dei slsmograd e un'analisi più appro(ondita poli .un io confermare questa tesi avanzata a caldo. Adriaco Luise

Persone citate: Bagnoli Irplno, Montella, Vesuviano