Ora sono sotto inchiesta tutti e 3 i fratelli Rizzoli

Ora sono sotto inchiesta tutti e 3i fratelli Rizzoli Sono accusati di illecita costituzione di capitali all'estero Ora sono sotto inchiesta tutti e 3i fratelli Rizzoli MILANO — Ormai tutu la famiglia Rizzoli è coinvolta nel caso gludlziarìo-fmaliziarlo che ha già trascinato In carcere 11 fratello minore. Angelo, e che ieri ha visto come protagonisti dinanzi alla magistratura la sorella Anna e il fratello maggiore Alberto. I due Rizzoli sono stati interrogati, un'ora Anna, poco di più 11 fratello, dai giudici istruttori Antonio Piazzi e Renato Bricchetti che stanno conducendo l'inchiesta sul crack del Banco Ambrosiano. Il reato ipotizzato nei confronti del due Rizzoli è identico a quello di Angelo: si tratta di illecita costituzione di capitali all'estero, in violazione della legge 159 del 1676. Al centro del caso ci sono ancora una volta le 298.000 azioni della casa editrice intettate fiduciariamente alla Banca Rothachlld di Zurigo. Questi titoli, secondo quanto ha reso noto Bruno Tassati Din nelle deposizioni di giu¬ gno e quanto è emerso dalle carte sequestrate a Lieto Golii, appartenevano al membri della famiglia Rizzoli: 42.000 ad Angelo, altrettante ad Alberto, 105.000 ad Anna e altrettante a Isabella, figlia della seconda moglie del defunto Andrea. Poiché nessuna di queste azioni parcheggiate oltre frontiera (e nemmeno il loro controvalore in lire) è rientrata nel limiti di tempo previsti dalla legge 159.1 loro proprietari sono oggi passibili di sanzioni. Questo spiega l'arresto di Angelo Rizzoli, possessore di 42.000 azioni e spiega anche gli interrogatori di Ieri. I magistrati intendono conoscere quali sono stati gli effettivi beneficiari del 25 milioni di dollari che Angelo ha incassato nella primavera del 1981 dalla vendita di questi titoli alla finanziarla Bellatrìx (appartenente allo Ior, quindi al Vaticano) secondo la ricostruzione del magistrati. An¬ gelo Rizzoli, Infatti, come fiduciamo per conto della famiglia, avrebbe trattato la vendita non solo del proprio pacco, ma anche di quelli della sorella Anna e del fratello Alberto (nel dossier della Bellatrìx non sono state trovate le azioni di Isabella Rizzoli, che pertanto è ai margini del caso). Al termine degli interrogatori I magistrati non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Secondo indiscrezioni trapelate al Palazzo di giustizia sembra che la posizione di Alberto sia. nel complesso, meno grave di quella della sorella, sia per la minore entità di titoli posseduti, aia perché, come indicano alcune fonti giudiziarie, il rimborso della sua quota avrebbe avuto luogo In Italia. In questo caso si verificherebbe 11 reato di omissione di denuncia di beni all'estero, ma non quello di mancato rientro. Gianfranco Modolo Milano. Anna e Alberto Rizzoli dopo essere stati ascoltali dal giudice <Tclcfoto Ansa)

Persone citate: Alberto Rizzoli, Angelo Rizzoli, Antonio Piazzi, Gianfranco Modolo Milano, Isabella Rizzoli, Renato Bricchetti

Luoghi citati: Italia, Milano, Zurigo