Palermo, giudice accusato da altri diari di Chinnici di Guido Rampoldi

Palermo, giudice accusato da altri diari di Chinnici 11 procuratore di Caltanissetta le ha inviate al Csm Palermo, giudice accusato da altri diari di Chinnici Continua l'indagine sull'ipotesi di una «talpa» della mafia nella polizia - Dietro le quinte una lotta fra De Francesco e la magistratura? ROMA — La sentenza del Csm non ha chiuso 11 «caso Chinnici-. Mentre a Palermo affiora 11 sospetto di una .talpa* nella polizia e si discute se l'assassinio del consigliere istruttore poteva essere evitato, a Roma arrivano nuovi appunti del giudice ucciso. Si tratterebbe di pro-memoria di lavoro trovali nell'ufficio di Chinnici subito dopo la strage. Il procuratore di Caltanissetta Sebastiano Fatane 11 aveva allegati agli atti dell'inchiesta chiusa lunedi. Poiché quelle carte, da allora, non sono più coperte dal segreto. Palane ha deciso di Inviarle al Consiglio supcriore della magistratura: ci sono riferimenti a giudici di Palermo. E il contenuto di quel manoscritti non dev'essere blando, se Palane l'ha sottoposto all'esame del Csm. Secondo alcune indiscrezioni, In particolare, si parlerebbe di un alto magistrato della Procura, ma non e chiaro In quale contesto. Ombre anche sulla polizia Convinto che proprio da 11 siano partite le fughe di notizie che hanno disturbato l'inchiesta sulla strage. Palane, tempo la, avverti addirittura 11 ministro dell'Interno. La divulgazione del nomi citati nel •diario» di Chinnici avrebbe confermato nel procuratore di Caltanissetta quei sospetti. Come ha sottolineato Fatane nel rapporto al Csm. due funzionari della questura di Palermo fecero una copia del •diario.. Fatane esclude che 1 responsabili stano loro, ma si chiede adesso se - a più allo livello- lutti si siano comportati correttamente All'Ipotesi di manovre e di sgambetti se ne aggiunge un'altra, ancora più inquietante: una *talpa> nella polizia. Ad attribuirle credito e il libanese Ghasson Bou Chebel, o Chcbl a seconda della trascrizione. Singolare figura di super-ricercato e contemporaneamente Informatore della Criminal poi nella prospettiva di un baratto, peraltro .equo, nel termini (la cattura del capi mafia Gì eco contro un accomodamento delle pendenze giudiziarie). Chebel e slato arrestato subito dopo la strage e accusato di quel delitto, di cui dovrà rispondere davanti alla Corte d'assise. Interrogato da Palane In carcere, ha raccontato che nei suol rapporti con la polizia si faceva chiamare .Franco». Quel nome, ha spiegato, l'aveva concordato con 11 capo della Criminolpol di Roma E rimase di sasso quando uno dei due mafiosi con 1 quali era in contatto gli si rivolse chiamandolo appunto .Franco» Ma alla Cri minai poi di Roma, sezione interregionale, dicono: .JVoI Chebel non l'abbiamo mai trattato-. Il libanese aggiunge altro, e di più specifico. Dice che 1 due mafiosi gli raccontarono: abbiamo un nostro uomo nella questura di Palermo. Chebel ne parla In quesll termini nel suo Italiano approssimalivo: -Un tipo che non è tanto alto in grado, diciamo ufficiale, ma e poco tempj che si trova II... uno un po' che conta, dà tutte le Informazioni. -A Palermo non ci sono ufficiali di pulizia-, ribattono m questura. E 11 rapo della mobile. Ignazio D'Anione: -Se tra noi vi fosse una talpa, non avremmo mal concluso certe opera«ioni». E Boris Giuliano. 11 Guido Rampoldi (Continua a pagina 2 In quinta colonna)