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Navi vecchie e insicure troppi disastri in mare Firenze, analisi del l'Unione assicuratori marittimi Navi vecchie e insicure troppi disastri in mare DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — Crisi del settore navale mercantile, problemi nel i< ••immurino degli i tr:ip;iri:i. Invecchiamento del parco navi. Inquinamento e — novità degli ultimi anni — i proliferare delle piattaforme jinaline. Mino i temi su cui 6 stulo latin ti ptinlo nel convegno (lell'Inlernat tonai Union ol Murine Insurance che ha chiuso Ieri I lavori. 1 .a lumi è l'associazione che riunisce gli assicuratori marinimi di elnquiinta Paesi. E' sorta nel 1B74 su Iniziativa di compagnie tedesche, austriache, svedesi e russe e si è poi allargata comprendendo, oggi, le assicurazioni marittime di mito il mondo con in testa i famosi Lloyd's di Londra. Per la prima volta alla presidenza della lumi e un Italiano: il dottor Enrico Orlando, direttore del ramo trasporti della V:>: ì.a crisi che negli ultimi anni ha investito le llolte un: i .mi ih (pel lulirie. cargo, traghetti, porta-conlalners. navi passeggeri) si e ripercossa minici latamente anche sulle eom|iugnle di assicurazione. Ha a ,i considerare che di .p-i un forte sviluppo nel decennio 1969-1978. in cui si è {tassali da 180 milioni di tonnellate a 400 milioni, la consistenza della Unita mercantile mondiale e stazionarla da circa cinque anni. La costruzione di nuove Imbarcazioni e crollata e questo signi! tea che i mari sono solcati da navi sempre più vecchie. La diretta conseguenza e un notevole aumento dei sinistri. In forte aumento anche la pei cenluale di naviglio in disarmo: nel '78. su 406 milioni di tonnellate, era In disarmo il 7.33 per cento; le stime per quest'anno Indicano che su 426 milioni di tonnellate di naviglio e In disarmo il 12,34 percento. Tulio ciò significa che sono diminuite le navi In circolazione. Per le compagnie di assicurazione, quindi, significa che 11 mercato del premi 6 ristretto, ti numero dei sinistri (e quindi dei rimborsi) è aumentato, la concorrenza è diventata spieiata e c'6 il rischio che qualcuno debba chiudere l'attività. Un settore quasi in via di estinzione e quello delle supcr|>clrollcrc. Nel giugno dolili! la percentuale di su|>erpetroliere in disarmo era dell'8 |ier cento. Nel giugno scorso si e salili ul 56 |>cr cento. Per un settore che • muore.. un altro che nasce E" quello delle piattaforme marine per le trivellazioni In profondità. Si tratta di Impianti galleggianti di costi elevatissimi (gli ultimi tipi in costruzione hanno un valore di circa 3200 miliardi di lire). Per le compagnie di assicurazione si tratta di studiare come alfrontare questo nuovo settore in piena e rapida espansione. Nessuna compagnia. Intatti, sarebbe In grado di sopportare da sola 11 rimborso di un eventuale [inondamento di una di queste piattaforme. Si va cosi diffondendo il sistema di dividere con altre compiutine i ricavi e le eventuali perdile previste dal contratto. Un altro problema affrontalo nel convegno di Firenze e quello del reclutamento degli equipaggi. Soprullutlo le cosiddette compiutine di comodo tendono a formare equipaggi senza accertarsi della proicssionalilà di ogni componente. Francesco .Matti-ini