L'Urss non distruggerà alcun SS-20 se a Ginevra sarà raggiunta l'intesa

L'Urss non distruggerà alcun SS-20 se a Ginevra sarà raggiunta l'intesa L'Urss non distruggerà alcun SS-20 se a Ginevra sarà raggiunta l'intesa Terrà i missili «di risena», smantellandone solo le rampe - In un recente discorso, Andropov era sembrato indicare il contrario: è vincolato dai militari? - Washington ormai pessimista sull'esito del negoziato DM. NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — L'Urss non distruggerà gli 88-20 che risultassero tn eccedenza in caso di accordo sulla riduzione delle armi di teatro in Europa. 81 limiterà invece a smantellarne le ram|>c di lancio. Ne )ia dato comunicazione al negoziatore americano Nltze quello sovietico Kvilslnski. La notizia rappresenta un grave passo indietro nella tormentata vicenda del disarmo. Qualche mese la. 'n un discorso ampiamente pubbliciz/vato. Andropov era parso impegnarsi ad abolire una parte dell'arsenale russo. Dalle precisazioni dei suoi rappresentanti a Ginevra, emerge al contrario che lo accantonerà soltanto, «tenendolo di riserva.. La differenza tra la distruzione degli 88-20 e quella delle rampe di lancio e sostanziale Le rampe di lancio possono essere infatti usate per scagliare, a intervalli relativamente brevi, più 88-20, uno di seguilo Gl'altro. Inoltre, sono mobili, e adattabili a terreni diversi. Smantellarne alcune ha quindi scarso significato militare. Tornando sul suo Impegno. Andropov dimostra in pratica di non voler rinunciare alla superiorità atomica acquisita in Europa, e ralforza 1 dubbi sorti sulla sua liberta di azione rispetto agli alti comandi sovietici. La notizia dell'inversione di rotia del leader del Cremlino e stata data al Senato dal direttore dell'ufficio i»lltlco-mllltare del Dipartimento di Slato, Hovve, e resa pubblica ieri dal Washington Post, llowv ha presentato al senatori un pessimistico rapporto sulle trattative ginevrine, non solo sulle armi di teatro, ma anche sii quelle strategiche. L'alto funzionarlo ha Indicato che un accordo entro la fine dell'anno è ormai giudicato impossibile dal governo Rcagan. Ha anche lasciato intendere (come dalla lettera di Rcagan a Craxi) che gli Usa chiederanno agli alleati europei di procedere presto all'Installazione. Il colpo di scena a Ginevra, avvenuto pare. Il 6-7 settembre scorsi, cut alla ripresa dei negoziati, non è stato l'unico segno negativo raccolto dall'America. Un altro funzionario del Dipartimento dì Slato, il portavoce Hughes, ha ieri criticato la conferenza stampa del sottosegretario agli Esteri Kornlenko a Mosca, definendola «una rffc'ifararione jinia di flessibilità e del necessario spirito di compromesso'. Hughes ha sostenuto che 11 Cremlino .non ha ancora risposto con serietà alle proposte americane, e ha fatto capire che gli Stali Uniti disperano di fare progressi anche con il loro ultimo pia¬ no, elaborato in questi giorni. Il progetto prevede che gli 88-20,1 quali hanno tre tesiate nucleari ciascuno, vengano ridotti a 100 in Euro)», e congelati a 108 in Asia. In cambio. In Nato Installerebbe solo 300 tra Pershing e Craise. tutti missili a testata unica. Il rapporto tra 1 Pershing. assai più potenti e in grado di raggiungere Il territorio sovietico In sei-otto minuti, e 1 Craise, che volano rasenti al terreno evitando 1 radar, varierebbe a se¬ conda delle concessioni. Un fallimento delle trattative ginevrine ncH'B3 non significherebbe peni che non si possa raggiungere un accordo noli HI. Washington, anzi, c persuasa che nell'Istante In cui avrà inizio l'Installazione del Pershing e dei Cnttsc. l'Urss diverrà più malleabile. Confida che Andropov avrà allora buon gioco sul generali, e concorderà una genuina riduzione degli 88-20. Il direttore del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca. Clark, lo ha detto apertamente. Il presidente ha ribadito Invece Il concetto della Inattendibilità del Cremlino come Interlocutore, accusandolo di aver violato a più riprese l'Intesa Intercorsa su Cuba tra Kennedy e Krusrev nel '62. In base alla quale Mosca non doveva Inviare all'Avana .armi offensive., e gli Usa non dovevano Invadere l'Isola Ennio Carctto

Persone citate: Andropov, Craxi, Hughes, Isola Ennio, Kennedy