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I dubbi che dividmiqilpei I dubbi che dividmiqilpei Perché alcuni parlamentari hanno votato, nel gruppo, contro la proposta di sospendere il giudizio fino alla sentenza - Negato da tutti «rintento pmeaitoru^dei giudici ROMA — Prima favorevole all'arresto, poi alla •sospensiva», Il pel vive per ora 11 «caso Negri» senza lacerazioni o traumi profondi, ma tra grandi Incertezze, qualche sconcerto e molti timori per un voto tanto atteso, ormai confermato per martedì. Sarà un Storno Importante non solo per Negri, ma anche per 11 partito comunista; se la ri-, chiesta di •sospensiva», tanto caldamente sostenuta da Napolitano, non passa. Il pel si troverà davanti ad una delle scelte più drammatiche della sua storia recente. Oggi, alla prima Importante prova della nuova legislatura, con a Palazzo Chigi un presidente del Consiglio socialista che ha respinto l'alternativa e In Parlamento radicali e dp (con molti socialisti) che 11 accusano apertamente d'essere 1 primi nemici delle più elementari forme di garantismo, 1 comunisti vivono ore difficili, ma anche Inedite e 'esaltanti-: mal come In questa delicata circostanza. Il tabù del «centralismo democratico» sembra sfocato e lontano. •Per II caro Negri — dice l'on. Palopoll — ho votato contro la sospensione decisa dal mio partito e, sinceramente, martedì prossimo non so ancora cosa farò. Di certo, vanno affrontati e ritolti al pili pretto t problemi dei tempi della carcerazione preventiva. Capisco benissimo le motivazioni della maggioranza del gruppo, ma, sino a quando le leggi non cambiano, non si giustificano privilegi per t parlamentari. Tantomeno per Negri, che è sicuramente ti maggior responsabile di una terie di fatti criminosi e di una concreta riduzione degli spati di democraeia e delle libertà collettive a Padova, negli anni in cui «I e manifestato ilfenomen- Il Autonomia». L'on. Fulvio Palopoll 6 stato eletto per 11 pel a Padova per la prima volta nel '76. E" Ingegnere. Ha 46 anni ed è uno del 12 deputati comunisti che hanno votato, nel gruppo parlamentare, contro la richiesta del panilo di pronunciarsi sull'arresto di Negli soltanto dopo la sentenza di primo grado. Parla delle sue scelte difficili e del delicato momento che vive 11 suo partito con la voce calma e pacala di chi e costretto a vedersela con l problemi della politica avendo olle spalle studi ed esperienze scientifiche. a e a n , a e e e - |carla Più emotivo, anche se lucidissimo nell'esposizione delle sue perplessità e delle sue scelte, un altro deputalo del pel: Rocco Cardo. 43 anni, avvocato di Potenza. «Se «Vepri non sarà arrestato, mi sentirò un deputato del pel sconfitto — dice Curclo —; Il mio pludfzto tiene dal reati obiettivi di cui è accusato. Sono fatti gravissimi, specifici. Non c'è un processo alle sue Idee. Il pei ha preso una posizione tulio tospcnstva Se non pattasse, non si può non decidere a favore del si. La legge va rispettata. L'arresto è una scelta conseguente alla linea che abbiamo sempre tenuto t<erso ti terrorismo. Se non votiamo tn un certo modo, la gente dirà che abbiamo scelto un trattamento di falere per uno del "Palazzo".. Per l'on. Giovanni Moietta 47 anni, di Novara. Iscritto al pel dal '50. eletto deputato per la prima volta nel '79. »la scelta della sospensione è la plb giusta, anche se nelle posizioni della minoranza che ha votato controci sono delle ragioni motivate, serie, ro/ide. Il voto contrarlo dt questi compagni è una scelta del tutto legittima e democratica. MarteI di, voterò perla sospensiva. Se non passa, vedremo. Non tono ancora in grado dt giudicare II deputato Negri: la legislatura è appena cominciata. Il giuditio politico sulle atlonl dt Negri è nettamente negati™. Non ritengo certamente Negri un comunista». L'on. Francesco Loda. 47 anni, avvocato penalista di Brescia, ha appena parlato In aula per II pel a favore della sospensiva. Ha però pronunciato un discorso durissimo su Negri e su quanti, In particolare nel psl, portano avanti la tesi del .fumus persecuttonts» (Intento persecutorio). E' polemico anche su alcuni punti del discorso dell'ex segretario socialista Mancini e lo dichiara: «Se si accetta la test del fumus persecuttonls. allora tutto st stravolge. La risposta data dallo Stato allemtrgenza terroristica va difesa. Si tratta di valutare le responsabilità di chi ha diretto e organizzato una complessa strategia eiTri ii ci e delittuosa». Sono parole che trovano consenso da parte sia di Oiorglo Napolitano, capogruppo del pel alla Camera, sia di Luciano Violante, che come responsabile del problemi della giustizia del partito segue da sempre 11 caso Negri. Ieri Napolitano ha Invialo al presidenti del gruppi parlamentari del •partiti democratici» 11 testo dell'ordine del giorno approvato dall'assemblea del deputali comunisti. Nella lettera che accompagna 11 lesto, l'autorevole esponente del pel ribadisce la validità politica e giuridica della proposta di sospensiva. E' una lettera che assume anche 11 significato di un appello Par di capire che difficilmente verrà accolto: in Parlamento, almeno sulla ce una larga maggio¬ ranza a lavore dell'arresto di I Negri. Luca Giurato