Volkspartei assediata dai gruppi oltranzisti di Giuliano Marchesini

Volkspartei assediata dai gruppi oltranzisti In novembre le elezioni regionali in Trentino Volkspartei assediata dai gruppi oltranzisti Alla consultazione si presenterà anche PHeimatbund, che con il partito degli indipendenti può sottrarre voti alla Svp Il Partito popolare già scosso dai risultati del 26 giugno DAL NOSTRO INVIATO BOLZANO — Oli oltranzisti .sudtirolesi tornano all'attacco della Volkspartei. scendendo In campo per le eiezioni regionali, che al terranno nel Trentino-Alto Adige il 20 novembre. Della contestazione è ancora una volta protagonista l'Heimatbund, la -lega patriottlca-, che ha deciso di presentarsi per la competizione elettorale amministrativa scegliendo il simbolo: un'aquila staccala a meta, per slgnilicarc la divisione tra 11 Tiralo del Nord e quello del Sud. Tempo d'Inquietudine per la Volkspartei. già alquanto scossa dai risultati delle elezioni politiche del giugno scorso: circa 12 mila voti sottraili al punito di raccolla sudtirolese da quella formazione denominala Walverband. nella quale erano conlluiil eli aderenti agli Hclmatbunci. la l'du (punito degli Indipendenti) e una frangia degli Schuctzen, all'insegna dell'autodeterminazione per In |K<|M)lazionc altoatesina di lingua tedesca. Stavolta, quelli della «lega patriottica» intendono condurre la battaglia rinunciando ad alleanze con i gruppi che rappresentano l'intransigenza agli abitami ■tedeschi, della provincia di Bolzano. E la prima reazione, piuttosto dura, é venuta dal rappresentanti della l'du. che accusano gli esponenti dell'Heimatbund di aver violato certi patii: .Non hanno mantenuto la promessa di non presentarsi per la consultazione di novembre-. Cosi, nella prosalma competizione, la Volkspartei dovrebbe badare a due fronti: quello della 'lega patriottica' e quello del partito degli indipendenti. Si dice che le due formazioni non siano in gru do di determinare un sostanziale mutamento nella politi ca altoatesina, portando avanti 11 discorso clell'autode clslone che 11 presidente del partilo di raccolta sudtirolese. Sllvlus Magnago, giudica in caustico. Ma queste ripetute spinte nazionalistiche incutono certi timori. Non mancano perù contrasti all'interno dcll'HcImalbund sull'opportunità di presentare la lista. E In Allo Adige è già clima di campagna elettorale. In vista del rinnovo del Consiglio della provincia di Bolzano, che con quello di Trento comporrà l'assemblea regionale, si riversano sulla Volkspartei altre critiche. Ad esemplo, quelle del vicesegretario del pll. Antonio Patuelli, che ha parlalo, a proposito delle linee seguite dagli esponenti del partito di raccolta sudtirolese, di comportamenti egemonici che non tengono con lo di chi in questo territorio -i diventato a sua volta una minoranza-. Si rinnova, per la Volkspartei, l'accusa di mirare al predominio in Allo Adige, si riparla di .gabbie etniche». In diverse occasioni, Bilvlus Magnago ha replicato a conte' stazioni di questo genere pre risanilo che quella del gruppo altoatesino di lingua tedesca non è un'offensiva, ma una forma di difesa: 1 sudtirolesi, insomma, temono una •assimilazione, quindi sono portali ad erigere protezioni. Restano comunque tutte le polemiche, l'approssimarsi di una consultazione elettorale che potrebbe essere particolarmente significativa per Vah<. Adige. Dice Remo Ferretti, capogruppo della de in Consiglio provinciale: -A mio avviso la Volkspartei tende, più che all'egemonia, a mantenere la compattezza del gruppo di lingua tedesca. Per questo assume atteggiamenti alterni a Roma e a Bolzano. A Roma si presenta come rappresentante di una minoranza bisognosa di tutela, qui come partito di maggioranza assoluta: si gioca sul due concetti, quello riviro e quello politico. Nel momento operativo, la Volkspartei dimostra una cattiva capacità di fare una sintesi degli interessi dei gruppi linguistici-. Questa campagna elettorale In provincia di Bolzano, osserva Ferretti, sarà alquanto difficile. -Anche perché sarà caratterizzata da uno spirito di rivalsa, a breve distanza dalle elezioni politiche. E speriamo che non aumentino i consensi agli oltranzisti: sarebbe un risultato che muoverebbe parecchio alla conviventi in Alto Adige-. Giuseppe Sfondrini, socialista, ritiene che la Volkspartei possa anche correre II rischio di perdere la maggioranza assoluta alle amministrai Ivo di novembre, di fronte all'attacco dcll'HcImalbund. -Soltanto In questo caso, potrebbe cambiare qualcosa nel panorama politico altoatesino. Ma, tutto sommato, mi pare che sia molto improbabile-. Il capogruppo comunista In Consiglio provinciale, Gaetano D'Ambrosio, accomuna nella critica partito di raccolta sudtirolese e democristiani: -Non dimentichiamo che queste forze, unite nel governo della Regione, della Provincia, del Comuni, concepiscono ed esercitano il potere in termini di spartizione e di sfere d'influenza. Le tensioni slesse mostrano la crisi grave cui è giunta la fast autonomistica in Alto Adige, e contemporaneamente ti restringimento degli spazi democratici.. Giuliano Marchesini

Persone citate: Antonio Patuelli, Ferretti, Gaetano D'ambrosio, Giuseppe Sfondrini, Magnago, Remo Ferretti

Luoghi citati: Bolzano, Roma, Trentino, Trento