Persone

Persone Persone (li Lietta Tom a buoni Ncll'adottarc verso il professore deputalo Antonio Negri una intransigenza, un accanimento senza accomodanti indulgenze corporative mal usato verso tanti deputali accusati in passalo di complotto o di furto ai danni dello Stato, di truffe o di assassinio, ci sono naturalmente anche tutte le ragioni politiche clic sappiamo. Conservatori e moderati vedono in Negri il simbolo d'un movimento annsutuzionalc che tendevi ad esautorarli, il simbolo dell'intellettuale che fornisce idee e insegnamenti ispiratori di rivolta armata, il simbolo della Grande Paura che li ha terrorizzati per anni: insomma, il Nemico. I comunisti vedono in Negri il simbolo di quella composita, variata, anche sciagurata estrema sinistra che tendeva a esautorarli, a sostituirli come rapprcscnian/a dell'opposizione e della protesta sociale, ad assorbire le foiz.e giovanili antisislcma: insomma, il Rivale. Come sempre quando si scelgi ino simboli e si designa un capro espiatorio, entrambi i gruppi vedono in Negri il Diverso: mentre basta leggere l'autobiografia del professore pubblicata da Einaudi con il titolo Pipe-line per constatare quanto la sua formazione sia stata tipica, quanto il suo percorso politico e umano somigli agli itinerari di tanti altri leader, quanto la sua storia sia intrecciala a quella di' coloro che adesso vorrebbero escluderlo dal Parlamento e anche dalla vita normale. Vediamo. Nonno paterno comunista, bracciante, poi uanvierc, poi portiere del Monte di Pietà di Bologna. l'idre comunista, cui »/ fa•i .n,w definitivamente •ulto il fegato Iònio era ■ Ita die gli me/ano fallo bere, così era mono». Lui invece, tra la fine degli Anni Quaranta e l'inizio dei Cinquanta, e militante di Azione Cattolica. Lettore appas stonalo ili Maritain, Bernanos e Simone Wcil, sira/i ito dall'ingiustizia della povertà e dal dilemma: 'Soffrirla reli^iosamente u vernili urla politicamente?». Nd 1954. a seni'.unii, vince una borsa di Studio e passa l'inverno a Parigi Ira la Sorbonne e ruc Ja-, cob, dove c'è la redazione della rivista cattolica Esprit A Natale va in Sicilia per stare nella ionie iuta di Danilo Dolci, e sono i carabinieri a cacciarlo da l'ai limeo. Si iscrive al partilo socialista, che nella sua citta costituiva la maggioranza della sinistra: 'Operai, e lavoratori in genere, erano la rapprewnrazione collettiva Jet povero, e i loro desideri significavano giustizili e rinnovamento» ; tEro imo dei più sfolgoranti fiori all'occhiello della Lede razione \iHiali\tu di fatano, il risultalo tangibile del "dialoffi cih canoini"». Per seguire una ragazza amala, passa un anno in Israele, nel kibbutz Nachsonim. vicino Pelah-Tivka: fa lavoro agricolo nelle piantagioni, fa il manovale a Palai. Fa pane d'una commissione di studio culla costituzione dei consigli operai in Jugoslavia nel 19S6, studia all'Istituto Croce di Napoli, è allievo di Cliabod e di Ciarlìi, già appartenente all'Istituto di Filosofia del Diritto dell'Università di Padova. passa due anni in Germania per 'ritrovare la patria filosofila' tia luhuiga, Heidelberg, Francoforte; poi studia e lavora spesso a I olino. Va nell'Unione Sovietica nel l'Joo. in un viaggio-premio destinato ai militanti di sinistra che con più forza si etano battuti contro il governo lainhroni Al funerale di Togliatti partecipa nel 1964 insieme con gli operai della Vctrocokc di Porlo Marghera: 'fu l'affresco di una rencrazfone di intellettuali si Inzoidi e frustrati.,.»'. Altre) che Diverso: e addiini.uà una condensazione, un'antologia di Uguali, Ioni Negri. Ma chi era Toni Negri?

Luoghi citati: Bologna, Francoforte, Germania, Israele, Jugoslavia, Napoli, Padova, Sicilia, Unione Sovietica