Se Enzo Ferrari tornasse a Monza

Se Enzo Ferrari tornasse a Monza Se Enzo Ferrari tornasse a Monza Negli Anni 70 Emo Perici compariva a Monta per assistere a qualche ora di prove. Poi. la domenica se ne ripartiva per Mannello. Non presenziava al Gran Premio, lasciava che i suoi collaboratori (un termine die usa tempre parlando dell'ultimo meccanico come del gruppo di dirigenti e tecnici) se la cavassero da soli. I. arrivo di Ferrari a Monza era uno spettacolo nello spettacolo. Abito im1 toccabile, camicia Manca. cravatta spetto a puntini /■ili debbono piacere molto a sa che fanno tanta •cerimonia'), veniva subito attorniato da fi/osi, «io™a/isti. curiosi. S lui, tra un consulto e l'altro con qualcuno dei suoi collaboratori, dirigeva la musica: giudiei, ossenwzioni. battute. Un patriarca. Un giorno che faceva caldo ricordo che ti tolse la giacca, esibendo un paio di eleganti bretelle. A sera (allora le prove fili ivano tardi, verta lettole 19, con disperazione dei giornalisti) salutava e spariva. Nel retro del box lo aspettava (autista. La macchina, di solito, era una anonima, tranquilla lierltna. I tifosi applaudivano. Chissà cosa direbbe Emo Ferrari se tornasse oggi alle prove di un Gran Premio d'Italia o se addirittura si fermasse per assistere dal vivo alla corsa? Penso che non basterebbero a proteggerlo Il trio di 'gorilla* di Prosi o i •celerini» che circondano Arnoux. K' che gli appassionati di un tempo, che pure talora sembravano esagitati (una volta, dopo una gara deludente, tirarono bottigliette contro il van Ferrari per la rabbia), appaiono Odetto innocenti fanciulli un po' birichini rispetto a certi teppisti. Odio e amore sono spinti agli eccessi. La Formula 1 — vten quasi voglia di dire •purtroppo* — * diventata uno sport popolare. Si i avvicinata al calcio, nel bene e nel male: molti spettatori, molti interessi, molte tentimi. E il tifo e salito al calar bianco, soprattutto per la Ferrari. Come per la Nazionale. Coti Rotberg viene fischiato a Imola, Patrese schernito per l'uscita di pitta che — tempie a Imola — dà via Ubera a Tambay, Prosi e Piquet fatti segno a lancio di sassi a Monta durante una serie di pre-prove. Fa bene Ferrari a startene ferrato nel fortilizio di Mara elio o, te preferite, di Fiorano. Oggi, poi, con la tv può cogliere — addirittura meglio di una tolta — certe sfumature, certi elementi. Ma ti preoccupa proprio per questo tupertifo, per questi pseudotifosi gaglioffe violenti. No, la Ferrari non ha bisogno di certe passioni di effrazione calcistica. Il Cavallino di Francesco Baracca e sempre stato segno di ardimento e di lealtà. Chissà se oggi a Monza la folla te lo ricorderà? Michele Pena Mou/u. ì?;..anfi alle ruote dell» IVrrari di René Arnoux. nella loto di F. Varisco. >i stende la magica pista del u-cchio circuito; a destra i numeri disegnati ih Ila piantina indicano le marce usate dal pilota francese

Luoghi citati: Imola, Italia, Monza