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Diario Chinnici, un giudice trasferito Il Csm allontana da Palermo il magistrato Francesco Scozzar», sospettato di legami con la mafia Diario Chinnici, un giudice trasferito ROMA — Troppo chiacchierato, e troppo gravi 1 sospetti su di lui che emergono dal -diario- di Chinnici Cosi per Francesco Scozzati — giudice di Corte d'appello a Palermo. Intraprendente uomo d'affari e fonte amico di troppi —11 Consiglio superiore della magistratura ha deciso In seduta pubblica di avviare la procedura per " suo trasferimento a un'altra sede giudiziaria: vi sono infatti -sufficienti indizi In ordine alla perdita da parte del magistrato dei prestigio necessario all'esercizio delle tue funzioni nella sede palermitana, in particolare anche per le opinioni e le valutazioni sulla tua persona che risultano diffuse nell'ambiente giudiziario- E' un una motivazione che può suonare perfino blanda rispetto agii episodi esaminati dal Csm: singolari Ingerenze In Inchieste di mafia, strane fughe di notizie In procedlmenU contro mafiosi, contatti con un assessore sospettato di legami con l'onorata società. E un'Intercettazione tele¬ fonica su cui 11 Csm chiese chiarimenti a Chinnici due giorni prima che questi venisse assassinato. Nessun provvedimento contro gli altri quattro magistrati citali negli appunti di Chinnici e ascoltati nel giorni scorsi dal Csm: 11 procuratore generale Viola, il procuratore Paino, il consigliere istruttore aggiunto Molisi. 11 giudice istruttore Falcone. Tutu -assolti- (comunque dell'intero caso tornerà ad occuparsi il comitato antimafia del Consiglio superiore). Secondo il Cam. 1 passi anche crìtici del •diario- che li riguardano esprimono soltanto Impressioni personali, labili spunti che lo stesso Chinnici non considerava giudizi compiuti. Oli episodi del -diario, che riguardano il giudice Scozzali sono due. Il primo: quando uccidono 1! boss Giuseppe Di Cristina, die in tasca ha il numero di telefono dell'esattore siciliano Nino Salvo, Scozzari va da Chinnici e gli consiglia di non occuparsi del processo e di non affidarlo al tale magistrato. Scozzar! ha dichia¬ rato al Csm di aver agito cosi perché giudicava rischiosa quell'inchiesta. Il secondo episodio è precedente di dieci anni. Palermo. 1969: strage di mafia In viale Lazio. Scozzari al processo so- siicnc l'accusa. Chiede assoluzioni per alcuni imputati che l'ufficio istruzione aveva rinviato a giudizio. Negli appunti c'é Inoltre un passo In cui Chinnici accenna all'amicizia tra Scozzari e l'avvocato Paolo Scinlnara, legale tra l'altro del Salvo. Proprio per una fuga di notizie già in precedenza 11 Csm si era occupato di Scozzali. A Palermo chissà come si riseppe che 11 procuratore Costa aveva dovuto firmare da solo alcuni ordini di cattura contro mafiosi perché nessuno dei suoi sostituti era disposto ad emettere quel provvedimenti; poco tempo dopo Costa venne assassinato. Nel corso dell'Indagine svolta a Palermo, I commissari del Csm appresero di un'intercettazione in cui appunto sarebbe comparso 11 nome di Scozzari. Ma in quale processo cercare la trascrizione? I commissari lo chiesero a Chinnici. die indicò il procedimento. Ma per un banale equivoco 11 fascicolo non venne individuato. Cosi li Csm chiese al procuratore genera- le di Palermo di avvertire Chinnici che 11 nastro non era slato ancora trovato. Per una coincidenza casuale che però suona sinistra, due giorni dopo quel messaggio Chinnici venne assassinato. Il resto ('-i ?M appunti -non contiene elementi che richiedano provvedimenti: Molti gli episodi citati, quasi tutti chiariti dall'istruttoria. DI Paino: secondo Chinnici era troppo cauto sull'eventualità di far arrestare Mlceti-Crimi, Il medico di Slndona: il giudice Falcone ha dichiarato però die l'impressione era errata. DI Molisi, avrebbe chiuso solo dopo 4 anni (3 in realtà) il procedimento contro il de Verzotto: dall'esame del fascicoli 11 Csm ha conduso che non vi fu insabbiamento. Di Viola: avrebbe -segnalato- a Chinnici un funzionarlo del Genio civile di Trapani : Viola ha spiegato che si limito a chiedere di esaminare la posizione. Di Falcone: avrebbe incontrato uomini politici: secondo 11 Cam si trattò di rapporti normalissimi. Guido Kanipoldi